Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] , 1996.
C. Pecchia, Storia dell'origine, e dello stato antico, e moderno della Gran Corte della Vicaria, con più dissertazioni, II e il 'Regnum Siciliae', "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 1, 1975, pp. 25-49.
E. Kantorowicz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] prospettive che lasciava intravvedere, in Italia e altrove. In Germania, per es., fu così il tempo della riforma del 2 voll., Torino 1992-1994.
Grandi tribunali e Rote nell'Italia di antico regime, a cura di M. Sbriccoli, A. Bettoni, Milano 1993. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] esemplare, risalente al sec. 14°, fu trovato negli scavi dell'antico quartiere ebraico di Lione ed è decorato a traforo con un una sorta di iconofobia che si era sviluppata nella Germania del secolo precedente in seguito alle predicazioni di un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di sommare uffici e di Verona Agostino Valier, suo sodale nella frequentazione dell'"antica accademia" delle Notti Vaticane. Il D. capisce che ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1560 Annibal Caro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] autonomia disciplinare sul tipo del coevo Polizeirecht germanico, ma neanche di attingere una sua potere, così, se da un lato si banalizza, perdendo la sua antica natura di strumento di manifestazione della ‘verità’ e offrendosi perciò sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] le dottrine giuridiche con un ordinamento scientifico, che l'antica usanza di leggere l'articolo e farvi l'aggiunzione conduce a una vicinanza sempre più stretta con il mondo austro-germanico. Non è certo il caso di soffermarsi su questo fenomeno. ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] sviluppo sono effettuati in California, la produzione avviene in Texas, in Germania e in Giappone, i test e i controlli finali in Thailandia, nuovo ius mercatorum, mentre ripercorre dei sentieri antichi, rivela anche il suo rapporto di confronto/ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] nel nome dell’utilità generale (Moatti 2009).
I giuristi non sembravano dubitare che quelle antiche leggi fossero diritto vigente nel ‘nuovo’ sacro impero romano germanico, anche se la desuetudine, nella quale erano cadute per tanti secoli, e l ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] pp. 60 s.).
Molti anni più tardi, non ancora spenta in Germania la discussione sulle analogie, o i pretesi rapporti, tra la Scienza nuova , Firenze 1871, pp. 39-45. Sul D. storico di Roma antica cfr. anche l'Appendice alla Storia romana di M. B. G. ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...