L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] interesse verso le problematiche bibliche suscitato in Germania dalla polemica Babel und Bibel spinse il estremo nord del Paese, A. Biran ha avviato gli scavi a Tell el-Qadi, l'antica Dan (1978-98). M. Kochavi e P. Beck hanno scavato a Ras el-Ain, ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] C.I.L., iii, 8331); nome e sculpsit (Gallia, C.I.L., xii, 2319; Germania, C.I.L., xiii, 118o6; Dacia, C.I.L., iii, 1413; Dalmazia, C.I. negli ultimi secoli della Repubblica e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. Picard, ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] E. Will, Korinthiaka, 1955, 85 ss.).
b) La più antica raffigurazione attica della dea M. si trova su quattro lèkythoi a figure J. D. Beazley, Red-fig., p. 853, 2; C.V.A., Germania, xi, tav. 49 ss. Cratere da Taranto nella coll. del Principe d'Assia ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] luogo di origine dei G., era terra da sempre germanica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le tesi meno probabili. Il pezzo, che fu trasformato in fibula dal suo antico possessore, costituisce l'unica moneta con il ritratto e il nome di ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] il riferimento ai problemi centrali della storia dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha , in Abhandl. Sächs. Gesellsch., XXII, 1903, p. 44 ss.; F. Koepp, in Germania, III, 1919, p. 71 ss.; id., in Bonn. Jahrbb., 1919, p. 38 ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] di fasto; per le forme sono state messe in rapporto con le v. germaniche, tanto più che in Germania si è avuto forse uno sviluppo omologo con accrescimento in altezza, se è antico l'edificio a torri e corte centrale di Pfalzel. Più aperte, nonostante ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] con pavimentazioni di ciottoli. Nel Paleolitico medio antico compaiono i primi documenti archeologici interpretati da vari autori come evidenze di comportamenti simbolici. Dal sito di Bilzingsleben (Germania orientale), datato tra 350.000 e 220 ...
Leggi Tutto
L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] si hanno relazioni che fanno conoscere il paese e le sue antichità ai dotti europei. Così un Anonimo Veneziano giunse a Tebe nel e, se si vuole, più accademica è da cercarsi piuttosto in Germania, a partire da H. Brugsch (1828-1894), che dopo ...
Leggi Tutto
L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] in Francia, in Danimarca, in Italia e in Germania, mentre nel 1865 G. de Mortillet proponeva la che consentiva di datare le rocce vulcaniche in cui erano contenuti i più antichi fossili di ominidi, come quelli scoperti ad Olduvai da L.S.B. ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] è stato possibile stabilire che l'ossidiana sarda raggiunse nel Neolitico antico l'Italia centrale e settentrionale, l'Isola d'Elba e reti viarie sono conosciuti in Bassa Sassonia e nella Germania orientale vicino Emmen, nello Jütland, in Irlanda e ...
Leggi Tutto
germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...