Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] greci nel 1712 segnò l’avvio degli studi di paleografia e lingue antiche, per il quale ricevette l’aiuto, tra gli altri, di itinerante attraverso l’Inghilterra, i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania e, infine, l’Austria.
Rientrò a Verona alla fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] centro politico dell’impero, definendo le sue province e specialmente i suoi confini verso la Francia, la Germania e i Paesi slavi. Biondo eredita dall’antichità l’attenzione verso le regioni di confine, per es., la ligure (su cui ora può disporre ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] trasferito nel campo di Oberlangen-Lathen presso il confine tra Germania e Olanda e infine in quello di Sandbostel-Wietzendorf.
Id., Da P. Ubaldi a G. L.: la letteratura cristiana antica nell'Università cattolica del S. Cuore, in Aevum, LXXI (1997 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] des principales langues (3 voll., 1804) e Rivoluzioni della Germania (8 voll., 1804-1809), l’opera per scrivere la Roma 1990, ad vocem.
A. Marcone, I libri sull’Italia antica delle “Rivoluzioni d’Italia” di Carlo Denina, «Rivista storica italiana», ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Cancellieri di S. Giorgio 489, 500, 501, 544, 570; Ibid., Antica Finanza 554; Ibid., Mss. 526-528; Ibid., Mss. tornati da Parigi e S. Giorgio, in Finanze e ragion di Statoin Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De Maddalena-H. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] così dedicarsi agli studi ed effettuare nel 1819 un lungo viaggio in Germania, Austria e Svizzera, entrando in rapporti con il Sismondi, il nuovo regime riducendo al minimo le sue differenze dall'antico. Diffusasi alla fine d'agosto la voce che gli ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , della famiglia presso uno zio materno esportatore di canapa in Germania. Qui si laureò con C. Errera il 22 dic. anche dal 1947 in poi l'incarico di letteratura cristiana antica, nella scelta del quale è possibile ravvisare interessi buonaiutiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] di Trento, per intraprendere le quali soggiorna in Germania entrando in contatto con Hubert Jedin (1900-1980), a una sua precisa formulazione ‒ «cristiano comune». Quell’antica idea sulla centralità dei concili nella storia del cristianesimo aveva ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] aveva veduto nel massimo splendore, fuggito il Moro in Germania, Giangiacomo Trivulzio, entrato in Milano in nome del re nel 1491 da parte del milanese Pierantonio da Fossano di un'antica biblioteca di codici greci e latini a Poitiers, comunicata a ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] , non ancora diciottenne, fece tappa a Roma diretto verso la Germania, dove i principi, riu-niti a Norimberga, avevano deciso di la Armata historia, una narrazione di battaglie e di guerre dell'antichità. Di sicuro si sa che, dal 1215, il suo sigillo ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...