Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del n in Gran Bretagna con J. Flaxman, J. Bacon e T. Banks, in Germania con J.H. Dannecker e J.G. Schadow, in Danimarca con B. ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] d.C. e la nostra conoscenza della m. più antica si basa essenzialmente su testimonianze letterarie e su copie medievali. d’Italia (Bisanzio, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania) si basa essenzialmente sui codici miniati. Particolare importanza ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] . Nella seconda metà del Settecento il termine si diffonde in Germania nel contesto di un vivo interesse per le leggende e i fronte a J. Winckelmann, che additava l’arte degli antichi, gli Stürmer avevano potuto rispondere che quello era un mondo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . Il tema presto si diffuse in Francia, in Svizzera e in Germania, poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre alata; e nel Trionfo della m., iconografia ispirata dai trionfi antichi e diffusa dalla fine del 14° sec. come vittoria della ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e la sua iniziativa si diffuse presto in Svizzera e nella Germania sud-occidentale; con la morte di Zwingli (1531) il ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] con la pace di Costanza la libertà di commercio con la Germania, dal 1197 fu retta da un podestà. Intanto aveva dato Gallieno, e di là dal fiume il colle di S. Pietro, antica acropoli, ebbe un semicerchio di mura; in corrispondenza, due ponti, il ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di pontefici, di cui le prime serie si trovavano nelle antiche basiliche; r. dei fondatori, frequenti in mosaici e affreschi la ricerca introspettiva (Pontormo, A. Bronzino, Parmigianino). In Germania e negli altri paesi riformati il r. si afferma, ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] Italia anche m. dipinte a ornamento delle pareti. Tra i più antichi pavimenti di m. in maiolica notevole è quello nella cappella Caracciolo a Firenze.
Un’applicazione nuova delle m. si ebbe in Germania (prima metà 15° sec.) nel rivestimento di stufe; ...
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Città dell’Austria (189.122 ab. nel 2009), capitale del Land dell’Austria Superiore. È posta a 259 m s.l.m. sulle due rive del Danubio, dove il fiume esce dal massiccio cristallino boemo, in una conca [...] a E della confluenza con la Traun. La parte antica della città, estesa sulla riva destra, ha pianta regolare, con una via mediana ( cosiddetto Linzer Programm, che preconizzava l’unificazione di Germania e Austria.
Scarsi i resti di età imperiale ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] un aggregato di case nel suburbio o nello spazio tra una più antica cerchia di mura e una nuova difesa (muro o fossato); un anche solo da un fossato. Dal 12° sec., mentre in Germania la parola passava a indicare la rocca feudale, in Italia rimase ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...