CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nelle varie parti dell'impero, in Gallia, in Germania, nell'Italia settentrionale e infine a Roma.Fin dai scomparsa nel sec. 17° e di cui si ha memoria grazie a documenti antichi; di Pasquale I, oltre al complesso di S. Prassede con la cappella di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] con i centri della statuaria monumentale sveva in Germania allora in pieno rigoglio: Bamberga e Magonza in Il contributo scientifico, in G. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979, pp. 629-660: 653; M.S. Calò Mariani, La ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] seguono più i riti e non hanno più fede negli dei antichi.
f) Nepal
Nel Nepal il Congresso nepalese, formatosi sull' di essi sono stati accolti in paesi europei. Ve ne sono in Germania, in Inghilterra e in America; la più numerosa colonia è forse ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] si evince che era allora già in atto la riedificazione delle antiche strutture in chiesa e convento di S. Chiara. Il 2 state attribuite (Wentzel, 1952) a officine della Germania nordorientale esponenti di una fase stilistica rappresentata in quell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Da Vienna il C. seguì il Rezzonico in giro per la "Germania", con tappe a Praga, a Dresda, Berlino e Monaco dove poté Saffo per il conte T. Falletti di Barolo (Museo civico d'arte antica di Torino).
Nel maggio il C. ritornò nel Veneto per seguire ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , 19353; Battisti, Alessio, 1954) e che passò anche alle lingue germaniche e alle slave, oltre che al greco. Per quanto riguarda l'italiano, le attestazioni letterarie più antiche, già nel significato di 'edificio signorile' oltre che di 'reggia', si ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] impianti a tre navate della chiesa dei D. a Friesach, la più antica fondazione in area tedesca (1217), ma la cui chiesa fu iniziata tipo a tre navate appare soprattutto nell'area della Germania settentrionale come uno dei più in auge fino alla fine ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] è che un eclettico. Vero e proprio decadente è però in Germania H. von Hofmannsthal, molto vicino a Wilde e D'Annunzio nelle I Modi. Anime e simboli, Milano 1896), o ‟Ne l'antico giardino abandonato / ove fioriscon selve di rosai / taciono le fontane" ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] e furono diffusi nei secc. 12° e 13° nella Germania settentrionale e occidentale, nei territori baltici, comprese la Scandinavia e n.s., 31, 1989, pp. 61-85; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] forma di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima motivo centrale. Comparse per la prima volta in Germania intorno al 1470, queste rotelle vennero impiegate in ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...