LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , Geographia, VII, 1, 3; Tacito, Annales, II, 45-46; Germania, 40-41). Nel 489 i L. si trovavano nel Norico (Austria), 193-206: 198; B.M. Felletti Maj, Echi di tradizione antica nella civiltà artistica di età longobarda in Umbria, "Atti del II ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] i re “corinzi” di Roma, in A. Storchi Marino (ed.), L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, I, Napoli 1995, pp. 291-314.
J.H (1993), pp. 93-111.
E. La Rocca, L’arco di Germanico “in Circo Flaminio”, in BCom, 95 (1993), pp. 83-92. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , 19353; Battisti, Alessio, 1954) e che passò anche alle lingue germaniche e alle slave, oltre che al greco. Per quanto riguarda l'italiano, le attestazioni letterarie più antiche, già nel significato di 'edificio signorile' oltre che di 'reggia', si ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] attestata sin dal IX sec., ma è probabile che sia anche più antica; essa fu introdotta dai Siriani in Spagna, dove ebbe un'ampia giunsero nell'Impero ottomano gli orologi meccanici fabbricati in Germania e in altri paesi europei. In al-Kawākib al ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] forma di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima motivo centrale. Comparse per la prima volta in Germania intorno al 1470, queste rotelle vennero impiegate in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Russia, a Swielubie in Polonia, a Ralswiek e a Haithabu in Germania e a Birka in Svezia. Alcune fonti testimoniano l'usanza di uccidere Fatima, in una grande moschea), il famoso e forse il più antico c. al-Baqī῾ (o Naqī῾), tuttora in uso. Situato a ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] o a braccio, uno dei tipi più diffusi di r. antropomorfo. Il più antico esempio di testar., sempre risalente al sec. 9°, è documentato in un disegno G. Haseloff, Der Abtsstab des hl. Germanus zu Delsberg, Germania 33, 1955, 5, pp. 210-235; Der Basler ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] °-12° più comunemente definito come pelvis in Inghilterra, in Germania e, forse sulla scia di una ripresa anticheggiante, a cui quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca.-1270) ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] : 231; H. Christ, Das karolingische Termalbad der Aachener Pfalz, Germania 36, 1958, pp. 119-132; C. M. Kauffmann, The , pp. 89-117; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 (19852); W. Horn, E. Born, The Plan of ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 'Europa centrale fino al principio del Duecento. In Germania questo modello compare nella c. su due livelli il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...