PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] sol pezzo, ma non mancano eccezioni anche in epoca molto antica, come il p. dalla palafitta neolitica di Finelz (Svizzera sec. a. C.). Agli inizî dell'Età del Ferro in Germania il manico è ormai diventato una stretta lastra quadrangolare, mentre nell' ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] generalmente piccoli castelli; anche a Novaesium ne viene costruito uno dentro l'antico recinto. Il cambiamento viene datato dall'abbandono del limes in Germania (circa il 260) come limite cronologico superiore e dallo sgombero della Britannia ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] s. offre uno dei migliori campi di ricerca, fin dall'antichità, per lo studio degli effetti che la produzione in serie ha Oswald, Index of Potters' Stamps on Terra Sigillata (gallica e germanica) e il catalogo di timbri italici dell'Oxé (in corso di ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] - G. Giarrizzo, Torino 1987, pp. 723, 731; S. Settis, Idea dell'arte greca d'Occidente fra Otto e Novecento: Germania e Italia, in Storia della Calabria antica, II, Età italica e romana, a cura di S. Settis, Roma-Reggio Calabria 1994, pp. 855-902 (in ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] . Così poté iniziare senza indugio lo studio di quelle antichità che tanto gli stavano a cuore. Dalla protezione dell' 'Europa. Partito nell'aprile del 1768 per un breve viaggio in Germania e in Austria, a Vienna fu ricevuto con grandi onori dall' ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] con l'ebraico), fornendo in tal modo un'antica identità alla contemporanea formazione del Granducato voluto da Cosimo scoperte obbedendo ai criteri dei grandi corpora stabiliti in Germania: di qui le raccolte illustrate degli Etruskische Spiegel ( ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] più a monte del fiume, e considerata dalla ricerca più antica come il trasferimento dell’insediamento con cittadella e del suo 1988-93.
G.P. Fehring, Origins and Development of Slavic and German Lubeck, in D. Austin - L. Alcock (edd.), From the ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] tra la Gallia Lugdunensis (poi, nel tratto confinante con la R., Germania Superior) e l'Italia. La sottomissione della R. fu attuata la R.: ancora al tempo di Teodorico, quando dell'antica provincia restava solo il territorio della R. prima, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] sepolta nella necropoli. All’interno della nuova cronologia della Germania meridionale esse appartengono alla fase SD 4. Le 300-301 come la tomba 502, di una giovane donna con antica fibula ad arco, appartengono piuttosto al livello 3, fase SD ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] contemporanei. Una cospicua serie di paesaggi e vedute di antichi edifici di Grecia e di Asia Minore, eseguiti durante il gli ultimi anni di vita, passati in Italia e in Germania. Nessuna delle opere da lui progettate poté essere condotta a termine ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...