La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] e d'Arabia, e a nord dalle regioni transalpine della Germania e della Sarmazia e più oltre dalla Britannia e dall' a clima più asciutto, inverno freddo e estate calda: è una più antica fase della foresta, che risalirebbe a oltre il 6000 a. C., e ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] Columella (II, 9, 13), che è l'autore antico che espone con maggiore ampiezza tali classificazioni, si distingue in Danimarca; 2. Belgio; 3. Olanda; 4. Svizzera, Gran Bretagna, Germania, Svezia; 5. Francia, Austria, Giappone; 6. Canada, Ungheria, ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] trovarono in parte eccessivamente ironici e poco rispettosi della razza germanica ariana, come da loro intesa, e nel 1933 della rapidità e semplicità operative.
Ottica. − L'ottica è più antica della f., ma solo nella seconda metà del 19° secolo si ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] dell'età dei metalli, O. Montelius, in un suo fondamentale lavoro (La cronologia della più antica età del bronzo nella Germania settentrionale e in Scandinavia, 1895), sono numerosissime.
Il concetto di un progressivo perfezionamento della tecnica ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] state già trattate nell'aggiornamento di voci di città o di nazioni (berlino e germania nella App. V, i, p. 348 e V, ii, p. 425 annuali delle accademie e ai Salons, le e. d'arte antica nascono nella seconda metà dell'Ottocento e non a caso con ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] assai più pure. Il palazzo Chiericati si presenta come un antico monumento, quasi il peristilio di un tempio a doppio ordine di si deve, a Praga, la bella sala del Belvedere. In Germania, ov'era viva la tradizione gotica e la costruzione in legno ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] danni recati dal servo a un terzo risponde il padrone.
La situazione giuridica degli schiavi, quale risulta dalle più antiche leggi germaniche, si avvicina dunque in tutto e per tutto a quella degli schiavi romani prima dell'impero; ma nella pratica ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] in 17 voll.; si hanno inoltre per ciascuna di esse buone edizioni antiche e moderne. Filocolo, 1ª ed., Venezia 1472; ed. E de la novela española, Madrid 1907, II, passim. Per la Germania: A. Cesano, Hans Sachs ed i suoi rapporti con la letterat ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] ) e a 140.000 t. e 500 mm. nelle navi progettate (Germania). Oggi si è forse a 85.000 t. (nuove portaerei americane).
oltre 30 nodi, gl'incrociatori hanno perduto la loro antica caratteristica di forte prevalenza nella velocità, che del resto, ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] anche la fonte più fresca delle notizie che Tacito ci dà degli usi dei Germani nell'unica monografia propriamente etnografica che ci sia rimasta dell'antichità classica, la Germania (89 d. C.), se pure per buona parte egli avrà attinto a tale fonte ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...