Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campo di concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto della Germanianazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. Fu liberato dalle forze armate statunitensi l’11 ...
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Termine inglese («pacificazione») usato per indicare un accordo ottenuto a prezzo di gravi concessioni.
Politica di a. È stata perseguita dal governo conservatore inglese di Chamberlain verso l’Italia [...] fascista e la Germanianazionalsocialista dal 1937 al 1939. ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] come riunione di tutti i Tedeschi in una sola grande Germania sotto la guida di un capo carismatico, il Führer.
Come movimento politico si impose attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a Monaco di Baviera nell’aprile 1920 ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] primi anni 1930, l’espansione del f. in Europa avvenne con la presa del potere del partito nazionalsocialista in Germania (1933), che approfondì la crisi dell’equilibrio seguito alla Prima guerra mondiale, alimentando le pulsioni destabilizzatrici ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] » (M. Wieviorka, Le racisme,une introduction, 1998). In quest’ultima categoria, rientrano storicamente la Germanianazionalsocialista e il Sudafrica dell’apartheid.
Razzismo e modernità
Contrapponendosi a una visione «continuista», prevalentemente ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] e Francia un’offerta di pace (6 ottobre 1939), la Germania mosse contro la Danimarca e la Norvegia (9-27 aprile 1940 quali civili. La risposta internazionale al disegno nazionalsocialista divenne efficace quando una larga alleanza contrappose all ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] e, dopo la crisi della repubblica di Weimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, sociali della fine degli anni 1960.
Nella Germania federale del dopoguerra il sindacato (Deutscher ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] razza. Nella Weltanschauung hitleriana, la rivoluzione nazionalsocialista aveva il compito storico di arrestare e aspri sono nate le BR in Italia e la RAF in Germania; dalle rivendicazioni di gruppi che si proclamano difensori delle masse diseredate ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] grave persecuzione antiebraica mai registrata nella storia. L'inizio fu segnato dall'avvento al governo in Germania del Partito nazionalsocialista di Adolf Hitler (gennaio 1933), il cui programma prevedeva la lotta contro gli ebrei, considerati di ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] russa dei pogrom. Nel passato la mancanza di un potere centrale in Germania - come in Italia e in Polonia - aveva consentito agli Ebrei un capitalismo, contribuì all'ascesa del partito nazionalsocialista guidato da Hitler, caratterizzato da un ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...