Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] nel 1936, quando dovette fronteggiare la crisi internazionale provocata dalla rimilitarizzazione della Renania da parte della Germanianazionalsocialista. Dimessosi dopo la vittoria del Fronte popolare, tornò più tardi al governo come ministro dell ...
Leggi Tutto
Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campo di concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto della Germanianazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. Fu liberato dalle forze armate statunitensi l’11 ...
Leggi Tutto
Termine inglese («pacificazione») usato per indicare un accordo ottenuto a prezzo di gravi concessioni.
Politica di a. È stata perseguita dal governo conservatore inglese di Chamberlain verso l’Italia [...] fascista e la Germanianazionalsocialista dal 1937 al 1939. ...
Leggi Tutto
Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] come riunione di tutti i Tedeschi in una sola grande Germania sotto la guida di un capo carismatico, il Führer.
Come movimento politico si impose attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a Monaco di Baviera nell’aprile 1920 ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] primi anni 1930, l’espansione del f. in Europa avvenne con la presa del potere del partito nazionalsocialista in Germania (1933), che approfondì la crisi dell’equilibrio seguito alla Prima guerra mondiale, alimentando le pulsioni destabilizzatrici ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] guerra di Spagna e poi, nel 1938, con le leggi razziali, si ebbe netta l'impressione che l'allineamento alla Germanianazionalsocialista avrebbe avuto per conseguenza la tragedia di una seconda guerra europea e mondiale. E, ancora una volta, il G. si ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] formazione e della personalità di Pio XII. Inoltre la natura ideologicamente complessa del conflitto, propiziato dagli accordi tra la Germanianazionalsocialista e la Russia comunista del 1939, proseguito con l'alleanza dell'Italia fascista con la ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] armata dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza con la Germanianazionalsocialista il 22 maggio 1939, e, infine, l’entrata nel dell’Italia, alla sorte di Hitler e della Germania nazista.
Alle indiscutibili e predominanti responsabilità del duce, ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] italiani, la sua reazione all'assassinio di Dollfuss e la sua generale repulsione per i programmi e i metodi della Germanianazionalsocialista.
Il suo collega francese André François-Poncet ha osservato che nei primi mesi del 1933 il C. aveva l'aria ...
Leggi Tutto
Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] » (M. Wieviorka, Le racisme,une introduction, 1998). In quest’ultima categoria, rientrano storicamente la Germanianazionalsocialista e il Sudafrica dell’apartheid.
Razzismo e modernità
Contrapponendosi a una visione «continuista», prevalentemente ...
Leggi Tutto
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...