Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] 1945.
Vita. P
rof. nelle univ. di Jena (dal 1924), Graz (dal 1928) e Marburgo (dal 1929), abbandonò la Germanianazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études internationales di Ginevra (dal 1937).
Opere ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] economico dominato dalla proprietà di Stato e da interessi prevalentemente politici.
Le economie miste
Il corporativismo: la Germanianazionalsocialista e l'Italia fascista
Il modello corporativista è stato tradizionalmente identificato con il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e il Giura, drenata dal Danubio, che dopo quasi 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] e, dopo la crisi della repubblica di Weimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, sociali della fine degli anni 1960.
Nella Germania federale del dopoguerra il sindacato (Deutscher ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] erano fautori della più stretta neutralità, non senza simpatie per la Germania; nel giugno e nel luglio fu rivelata l'esistenza di organizzazioni di spionaggio nazionalsocialiste alle dipendenze dell'ambasciatore tedesco E. v. Thermann, che la camera ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] e lavoratori.
Ideologicamente ispirata a questi principî fu anche l'esperienza nazionalsocialista, peraltro assai diversa sul piano istituzionale. In Germania tutti i vecchi sindacati vennero soppressi e non vennero sostituiti da organizzazioni ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] avvicina è il caso della democrazia della Germania di Weimar (1918-1933). Qui la crisi più drastica colpisce l'ambito politico-istituzionale con l'istaurazione della dittatura nazionalsocialista e la distorsione coatta dei valori normativi dominanti ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] meriti di mantenere il nome di capitalismo - si ebbero l'esperimento fascista nell'Italia di Mussolini e quello nazionalsocialista nella Germania di Hitler. L'uno e l'altro si proposero come terza via tra il capitalismo anglosassone e il comunismo ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] guerra mondiale, per contrapporre allo Stato autoritario nazionalsocialista la visione di una società libera, fondata europei. Tuttavia esse furono istituzionalizzate per la prima volta in Germania, e non fu un caso. Il Reich tedesco appena ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] tedesco si qualificava come Partito tedesco ‛nazionalsocialista dei lavoratori' (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei Marx nel 1867. In paesi come gli Stati Uniti e la Germania Federale il problema di gran lunga più urgente per il modo di ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...