Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] 1945.
Vita. P
rof. nelle univ. di Jena (dal 1924), Graz (dal 1928) e Marburgo (dal 1929), abbandonò la Germanianazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études internationales di Ginevra (dal 1937).
Opere ...
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Uomo politico austriaco (Riva del Garda 1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato [...] ), tentò di opporsi all'Anschluss, ma dovette cedere e dimettersi nel marzo 1938, di fronte alle minacce della Germanianazionalsocialista. Internato in campo di concentramento fino al 1945, emigrò poi (1948) negli USA, ove si dedicò all'insegnamento ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] nel 1936, quando dovette fronteggiare la crisi internazionale provocata dalla rimilitarizzazione della Renania da parte della Germanianazionalsocialista. Dimessosi dopo la vittoria del Fronte popolare, tornò più tardi al governo come ministro dell ...
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Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campo di concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto della Germanianazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. Fu liberato dalle forze armate statunitensi l’11 ...
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Termine inglese («pacificazione») usato per indicare un accordo ottenuto a prezzo di gravi concessioni.
Politica di a. È stata perseguita dal governo conservatore inglese di Chamberlain verso l’Italia [...] fascista e la Germanianazionalsocialista dal 1937 al 1939. ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] cinematografo. Nel 1937 il 14 marzo la Mit brennender Sorge all'episcopato tedesco sulla persecuzione della Chiesa nella Germanianazionalsocialista; il 19 marzo la Divini Redemptoris, condanna del comunismo ateo; il 28 marzo la No es muy conocida ...
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Confini e superficie. - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (v. cartina) da un collegio arbitrale, secondo quanto era stato previsto dal trattato di pace [...] continente; solo dopo le garanzie date, fra l'altro allontanando dal governo il Paz e altri fautori della Germanianazionalsocialista, il riconoscimento delle altre repubbliche e del Regno Unito venne concesso nel giugno 1944. Nel luglio, tra gravi ...
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LITUANIA (XXI, p. 288)
Anna Maria RATTI
Al primo gennaio 19379 la popolazione della repubblica era di 2.526.935 abitanti, con un aumento assoluto rispetto alla valutazione del 1933 di 104.758 e un aumento [...] sventate, dal presidente Antonio Smetona; 2. la questione di Memel e i rapporti che essa implica con la Germanianazionalsocialista.
La riforma costituzionale voluta dallo Smetona e il relativo urto tra il governo e i partiti antigovernativi della ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] come riunione di tutti i Tedeschi in una sola grande Germania sotto la guida di un capo carismatico, il Führer.
Come movimento politico si impose attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a Monaco di Baviera nell’aprile 1920 ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] primi anni 1930, l’espansione del f. in Europa avvenne con la presa del potere del partito nazionalsocialista in Germania (1933), che approfondì la crisi dell’equilibrio seguito alla Prima guerra mondiale, alimentando le pulsioni destabilizzatrici ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...