Storico italiano (Verona 1854 - Tregnago 1917). Insegnò dal 1882 nell'univ. di Torino, dal 1906 a Firenze; socio nazionale dei Lincei (1896). Tra la sua vastissima produzione si ricordano: Storia delle [...] Signorie italiane dal 1318 al 1530 (1881); Per la storia d'Italia e dei suoi conquistatori nel Medioevo più antico (1895); La supposta fusione degli Italiani coi Germani nei primi secoli del Medioevo (1900-1901). ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] morte a Roma della medesima cattedra presso il conservatorio di S. Cecilia.
Il 7 dic. 1967 aveva sposato ad Eutin in Germania Irmela Heimbácher, una giovane studentessa di medicina; nacque a Roma il 26 genn. 1971 il loro primo ed unico figlio Jonas ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa e di Illirico, trionfatore sui germani e nonno di Nerone; Lucio Domizio Enobarbo, partigiano di Pompeo nelle guerre civili, morto nella battaglia di Farsalo (48 ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] di pagamento del 7 maggio 1357 (ASV, Reg. Suppl. 29, c. 112r), in cui vengono menzionati anche due suoi fratelli germani, Giacomo e Angelo, entrambi chierici. Sono noti anche altri due figli di Giovanni, Cola (1359) e Cecco (1368 de regione Trivii ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] Aureliano e Tacito; liberò l'Asia Minore dai Goti assumendo il titolo di Gothicus, passò in Gallia, dove erano penetrati i Germani, e li batté sul Reno e sul Danubio respingendoli oltre il Neckar. Combatté anche con fortuna contro i Burgundi e i ...
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Scrittore danese (Roholte 1857 - Klotzsche, Dresda, 1919). In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante, con G. Brandes (il romanzo En idealist "Un idealista", 1878; le liriche Aander og tider [...] in tedesco) di versatile ed erudito scrittore di romanzi, drammi, prose saggistiche, accogliendo suggestioni della mitologia germanica e greca, e accostandosi da ultimo alla spiritualità buddista. Tra le sue opere: i romanzi Germanenernes Laerling ...
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Ojin
Sovrano leggendario del Giappone, vissuto tra il 3° e il 4° sec. d.C. e forse morto nel 310. Secondo le cronache del Kojiki e del Nihonshoki, fu figlio dell’imperatore Chuai e dell’imperatrice Jingu. [...] o dalla Corea, salito sul trono interrompendo la linea diretta della successione, dopo un conflitto contro altri pretendenti (fratelli germani secondo il mito), e dopo una campagna militare condotta da Jingu in Corea, forse dando inizio a una nuova ...
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Costanzo II (Flavius Iulius Constantius)
Costanzo II
(Flavius Iulius Constantius) Imperatore romano (Sirmio? 317-Tarso, od. Turchia, 361). Alla morte del padre Costantino I (337) fu nominato Augusto [...] morte e l’eliminazione degli usurpatori, C. si ritrovò unico padrone dell’impero (353), le cui frontiere difese contro persiani, germani e sarmati. Nel 355 nominò Cesare il cugino Giuliano l’Apostata, che (360) gli si ribellò; morì mentre marciava ...
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Storico (Parigi 1830 - Massy, Essonne, 1889). Insegnò nelle univ. di Strasburgo (1860-70) e di Parigi (1875-88). La cité antique (1864; trad. it. 1914) poggia sopra due intuizioni fondamentali: che il [...] C. Jullian, 6 voll., 1888-92), e in tutte le ricerche che affiancarono quest'opera, F. nega che i Germani abbiano innestato nella civiltà romana istituzioni politiche nuove. Altri scritti sono raccolti in Recherches sur quelques problèmes d'histoire ...
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Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] perdite, un'invasione dei Persiani, che, guidati da Artaserse, avevano occupato la Mesopotamia (231-233); nel 234 accorse sul Reno per respingere un'invasione di Germani, ma le sue scontente milizie vennero a ribellione e lo uccisero con la madre. ...
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