Scrittore medievale (m. dopo l'896); insegnò nel monastero parigino di St.-Germain-des-Prés. Scrisse notevoli opere agiografiche: Historia translationis s. Vincentii; De translatione ss. martyrum Georgii [...] monachi, Aurelii et Nathaliae; Miracula sancti Germani, quest'ultima di notevole interesse storico per la descrizione, in essa contenuta, delle invasioni normanne in Francia. ...
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Storico delle religioni (Sommerfeld, Lipsia, 1865 - Bonn 1940), protestante, professore nell'univ. di Bonn (1910), autore di studî sulla religione del Nuovo Testamento (1909), sulle religioni d'Europa [...] (1926), degli Etruschi (1932), degli antichi Germani (1934), ecc. Suo fratello Paul (Sommerfeld 1866 - Endorf 1947), storico dell'arte, prof. a Düsseldorf e all'univ. di Bonn, pubblicò tra l'altro notevoli studî sulla pittura medievale della Renania ...
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Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] di Auxerre, scrisse di agiografia (Vita s. Germani, in poesia, e più tardi i Miracula s. Germani in prosa, dedicati a Carlo il Calvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la Dialectica attribuita ad Agostino e opere ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di [...] schiavi fuggitivi (Traci, Celti, Germani), con cui predò per circa un anno la Campania: dopo essersi separato dal compagno di rivolta, il celtico Crisso, si diresse a nord, sconfiggendo il console L. Gellio e, a Modena, il governatore della Gallia ...
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Santo (Chaptelat, Limoges, 590 circa - Noyon 1º dic. 660); vescovo (641) di Noyon; prima orefice e monetiere di corte sotto Clotario II e Dagoberto I, fino alla morte di quest'ultimo (639). Vescovo, operò [...] conversioni tra i Germani, riscattò schiavi, fondò monasteri. Patrono degli orefici, maniscalchi e contadini. Festa, 1º dicembre. ...
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Uomo politico romano (sec. 2º d. C.); visse con il fratello Sesto Quintilio Valerio Massimo e ricoprì con lui varie cariche; ambedue governarono l'Acaia (148-150), rivestirono il consolato (151) e combatterono [...] in Pannonia (177-178) contro i Germani; furono fatti uccidere (182 circa) da Commodo. Possedevano una splendida villa sulla via Appia (villa dei Quintilî) che fu confiscata dall'imperatore. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ; Bergamo, Accad. Carrara, Archivio: carte diverse dal 1810 al 1846; Ibid., Bibl. civica, Mss., MMB, 898: Lettere di G. D. a G. Germani, 1828-45; Atti della ... Accademia delle belle arti di Milano, 1807, p. 44; 1808, p. 57; 1809, p. 65; 1812, p. 56 ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] di S. Cecilia in Roma, allievo di P. Boccaccini (pianoforte), F. Germani (organo), R. Storti e A. Casella (composizione), B. Molinari (direzione d'orchestra). Diplomatosi in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra, si dedicò, oltre che alla ...
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Scrittore tedesco (Altona 1888 - Amburgo 1961). Assieme a E. G. Kolbenheyer è il massimo rappresentante di una tendenza letteraria irrazionalistico-nazionalista destinata a sfociare apertamente nel nazismo. [...] , racconti, fiabe, ballate) avvia infatti, nella rievocazione, per lo più retorica, della vita e dei miti degli antichi Germani (cfr. Drei Dichtungen aus der Vorgeschichte, 1925-28), l'incontro fra il cosiddetto Rinascimento nordico e la mistica del ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] libri da lui stampati - da Strasburgo. Il F. fece probabilmente parte del gruppo dei "Germani fidelissimi" che operarono a Napoli per conto di Francesco Del Tuppo nella tipografia che era stata fondata da Sixtus Riessinger intorno al 1485, ma il ...
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