LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] pp. 89, 153; G. Fragnito, La trattatistica cinque e seicentesca sulla corte cardinalizia(, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, XVII (1991), pp. 161-163; B. Casini, I cavalieri dello Stato senese membri del Sacro Militare Ordine ...
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Sippe Termine tedesco, letteralmente «parentela, famiglia», con il quale si indica un gruppo parentale (detto dai Longobardi fara) degli antichi Germani, probabilmente diverso e più ampio della famiglia, [...] e in qualche modo ravvicinabile alla latina gens.
Dal punto di vista antropologico, il termine S. sembra piuttosto far riferimento a gruppi egocentrati, tecnicamente definiti parentadi e non a un gruppo ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] 1373 l’imperatore Carlo IV costrinse l’ultimo Wittelsbach del B. a cedere il margraviato alla casa di Lussemburgo. Sigismondo, re di Germania, conferì nel 1415 la dignità elettorale di B. (istituita con la Bolla d’Oro di Carlo IV nel 1356) e nel ...
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Governatore dell'Illiria (sec. 1º a. C. - sec. 1º d. C.), combatté (13 e 12 a. C.) i Pannoni, e (1-4 d. C.) i Germani; ottenne gli ornamenti trionfali e una statua nel foro di Augusto. n Suo nipote, M. [...] V. console (30 d. C.), sposò Giulia, figlia di Germanico; implicato nell'assassinio di Caligola, tentò di impossessarsi del potere, ma si ritrasse di fronte a Claudio; ebbe (45) nuovamente il consolato; morì (46) avvelenato da Messalina. A lui ...
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Imperatore romano dal 283 al 285 d. C. Figlio dell'imperatore Caro, a lui successo (assieme al fratello Numeriano) dopo esserne stato coreggente; combatté contro i Germani e i Britanni, e contro Diocleziano, [...] che poco dopo la sua salita al trono era stato acclamato imperatore in Oriente. Dopo aver riportato successi fu assassinato a Viminacio. Fu dissoluto e tirannico ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] bizantine, arabe, occidentali e da saghe nordiche (islandesi); inoltre si basano su dati linguistici forniti dalle filologie germaniche, slave, finniche, lituane, orientali e iraniche (specie sui nomi personali nordici nell'antico russo, nomi nordici ...
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Generale romano (2º sec. d. C.): si segnalò nella guerra partica (162-164); console suffetto (165), poi governatore delle Dacie e della Mesia Superiore (166-170), vinse i Germani e gli Iazigi e morì sul [...] campo ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] sorella Onoria, di fronte alla tenacia del nuovo imperatore d'Oriente Marciano e all'alleanza tra Ezio e i Germani occidentali, per prevenire gli avversarî, invase la Gallia (451). Indisturbato dopo l'incerta battaglia sui Campi Catalaunici (tra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] militare). La repressione della sommossa dei Batavi sotto Civile (69/70) servì a impedire la nascita di una struttura statale germanica su entrambe le rive del basso Reno. Le guerre di Domiziano contro i Catti (83-89) portarono alla creazione, sotto ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di [...] schiavi fuggitivi (Traci, Celti, Germani), con cui predò per circa un anno la Campania: dopo essersi separato dal compagno di rivolta, il celtico Crisso, si diresse a nord, sconfiggendo il console L. Gellio e, a Modena, il governatore della Gallia ...
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