(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] vino si debba vedere un corrispondente, in quanto bevanda inebriante, del soma vedico e dell’idromele degli antichi Germani (legati ambedue a divinità non ‘agrarie’, rispettivamente Indra e Odino), le cerimonie che rendono presente il rapporto stesso ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] e tra i più antichi Persiani nonché in genere da quanto affermano o tacciono le fonti classiche sui Celti e sui Germani. Ma questo fatto non significa una radicale e totale assenza di qualsiasi tipo di edificio collegato con il culto: infatti, almeno ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , qui dictus est Comestor, qui fecit historiam scholasticam. Et a quibusdam predicatur in populis, quod fuerunt germani ex adulterio nati, quorum mater, cum in estremis peccatum suum confiteretur et confessor redargueret crimen perpetratum adulterii ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] atti del processo di canonizzazione.
Per notizie generali su G. si vedano: Romana seu Ferentina canonizationis servi Dei Germani a Sancto Stanislao… positio super virtutibus, Roma 1990 (con Summarium, documenti e biografie di F. Gorgini, E. Zoffoli ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] è un fenomeno che ha avuto larghissima diffusione; era praticato da popoli di lingua indoeuropea (India, Grecia, Italia, Celti, Germani, Slavi) e semitica, da popoli dell’America precolombiana, da popoli dell’Africa e dell’Oceania. Come il s. in ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] . 461-523, a cura di A. Thiel, Braunsbergae 1867, pp. 843, 846, 849 s., 918 s., 925 s., 938; Vita s. Germani episcopi Capuani, in Acta sanctorum oct., XIII, Parisiis 1883, pp. 363-366; Ph. Jaffè, Regesta pontificum Romanorum, a cura di G. Wattenbach ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di Matilde e di Ugo.
5. L'apogeo del monachesimo
Al di là delle Alpi, particolarmente in Francia e nei territori germanici (si pensi a Fulda, Reichenau, San Gallo, Paderborn, e altri), i monasteri, come si è già osservato, furono di norma più ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] e devastazioni barbariche, dai mutamenti provocati dalla presa di potere in Italia da parte di Odoacre; dalle relazioni con le genti germaniche vicine, in primo luogo con i Rugi e gli Alemanni, ma anche con gli Ostrogoti, gli Eruli e i Turingi; dal ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , Germano, con lo scopo di combattere l'eresia che vi si stava diffondendo. Anche questa notizia è credibile, sebbene la Vita Germani narri un po' diversamente di un concilio della Gallia che avrebbe dato mandato a Germano e a Lupo di Troyes di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] abbreviata e revisionata da lui stesso), Mayr presentava le lamentele del vescovo circa i rapporti tra la Santa sede e la Germania, che erano arrivate dall’arcivescovo di Magonza:
È noto che si respingono ad occhi chiusi le elezioni dei prelati e si ...
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