DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] da San Benedetto, anche a causa delle sue pessime condizioni di salute.
Morto nel 1106 Enrico IV, il nuovo sovrano germanico, Enrico V poté volgersi agli affari italiani: scese in Italia nel 1110 per ricevervi la corona imperiale e per piegare la ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] questo. Nel 175 e nel 176 fu in Oriente, dove gli morì la moglie Faustina; tornato a Roma, celebrò il trionfo sui Germani (176), e unì nell'impero il figlio Commodo (177). Ma nello stesso anno i Marcomanni insorsero nuovamente: la guerra fu difficile ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] più attivo tipografo napoletano, Francesco Del Tuppo, non è da escludere che anche G. facesse parte di quei "Germani fidelissimi" collettivamente ricordati in alcune edizioni di quel tipografo, che pare si servisse quindi dell'opera di più esperti ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] nella maturazione del suo percorso artistico, studiò composizione con A. Bustini e organo con R. Renzi e F. Germani privatamente e presso il Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diplomò in composizione e in organo. Sovrintendente del teatro ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] volta il 10 aprile 1230, quando l'imperatore Federico II, in quel momento a Foggia, lo nominò magister operis Sancti Germani, affidandogli la direzione delle opere di fortificazione a San Germano (Cassino). Nel giugno dello stesso anno, insieme con l ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] Monferrato tranne Penango appartenente al comitato di Asti.
In questa carta offertionis i tre discendenti di Aleramo – definiti germani tra di loro, filii nei confronti del pater Aleramo e filiastri rispetto alla maternia Gerberga – sono detti aver ...
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Plinio il Vecchio
Gianfranco Mosconi
Il grande osservatore della natura nel mondo antico
Plinio il Vecchio, scrittore latino vissuto nel 1° secolo d.C., è autore della Storia naturale, un’imponente [...] nel 23 o 24 d.C. Fece carriera nell’esercito, presso le armate del Reno, al confine fra Gallia e Germania: in questo periodo scrisse un’opera sulle tecniche di combattimento a cavallo, De iaculatione equestri («Il lancio del giavellotto a cavallo ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] e verde, contrassegnati "R.B.F." (Ragazzini Benini Faenza).
Un anno dopo, nell'ottobre 1778, allontanatosi frattanto il Germani, i Benini rientrano nella fabbrica con tutto il patrimonio dell'altra, a condizioni favorevolissime: per trenta anni viene ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] nordici in Strabone; è oggetto di discussione il grado di dipendenza di Cesare e di Tacito da P. nella rappresentazione dei Germani. Tutte le sue opere furono ampiamente utilizzate ed esercitarono largo influsso sulle posteriori dottrine geografiche. ...
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Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] utilizzo ad esempio di parole composte (soprattutto con Volk, "popolo") e dei simboli runici antichi che richiamavano alla Germani antica, serviva alla propaganda nazista a creare anche un nuovo pensiero asservito all’ideologia al fine di manipolare ...
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