Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] i Romani avevano del diritto di proprietà (il dominium dei quiriti) repugnava all'idea, propria invece della mentalità giuridica dei Germani e conforme alla logica del modello feudale, secondo cui è normale che, rispetto a un bene importante, come le ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] sogno che attraversa tutto il Medioevo e ha la sua ultima espressione in Carlo V (1500-1558), ha un'impronta più germanica che romana.In secondo luogo, si tenga presente che a preoccupare e a ossessionare gli autori medievali è il tiranno, come era ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di tribù celtiche, ricordato anche da Cesare nella forma Volcae (Caes., Gall. VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni della Gallia, apparisse loro romanizzato e parlante lingua latina (antico alto ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] 1902 e Vaduz 1965; Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985.
16. Si v. la vita di Alessandro III di Bosone in Le "Liber Pontificalis", I-II, a cura di Louis ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] 2 maggio 1945 la città cadeva nelle mani delle truppe sovietiche. Hitler si era suicidato il 30 aprile, l’8 maggio la Germania firmò la resa. Quel che restava di Berlino era un ammasso di rovine: 50.000 edifici risultavano rasi al suolo e oltre 200 ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] di fatto.
A differenza del I, la rappresentazione del II rilievo è di facile interpretazione. Traiano stipula un accordo con i Germani presso una quercia; a testimone si staglia fra i due contraenti Giove con il fulmine, dio del giuramento e massima ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 1721, al fratello Bernardo Maria - e Vico s'affretta ad inneggiare al "divin consiglio eterno" donante all'umanità "due gran germani", uno papa, l'altro associato alle "sue cure in parte" -, ma così non affligge la Chiesa con un prelato indegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] l’espansione del «mercato mondiale» procura benefici a una parte del mondo (ai Paesi «attivi» e «direttivi»; ai popoli «neo-germani» e «neo-latini»: a guardar bene, la cesura storica che inaugura il mondo contemporaneo «non ha valore per l’universo ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ormai di una massa consistente di documentazione relativa sia ai costumi dei popoli extraeuropei sia a quelli degli antichi Germani o dei popoli barbari che si erano insediati in Occidente durante il declino dell'Impero romano; e un etnologo ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] secolo personalità come O. Worm, in Danimarca, e O. Rudbeck, in Svezia, e nel XVIII secolo A.A. Rhode, in Germania, danno vita a quella che oggi chiameremmo un'archeologia dei paesaggi, che, per sopperire ai silenzi dei testi e delle iscrizioni ...
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