Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] rocce a strapiombo, negli stessi siti occupati dalle popolazioni preistoriche. Caverne artificiali abitate sono altresì in Svizzera, in Germania, in Galizia, ecc.
Vanno ricordati infine i castelli e i monasteri costruiti nelle caverne o scavati nella ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] Pertz; non è solo il critico acuto, che smantella la leggenda della papessa Giovanna e porta tanta luce sull'origine dei Germani e su varî fatti e personaggi storici poco noti o ignorati di tempi antichi e recenti in articoli, monografie, pubblicati ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] erano stanziati nelle terre dell'Impero, e anche a malgrado della ribellione. Dai Goti l'arianesimo stesso passò agli altri Germani, Burgundî, Svevi, Vandali e Longobardi. E la differenza di religione rese, ovunque, più aspri i rapporti con i Romani ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] per lo sviluppo della ricerca. Nel 1846 fu fondata la Scuola Francese di Atene, nel 1874 l'Istituto Archeologico Germanico e nel 1882 la Scuola Americana. Si andava intanto straordinariamente ampliando il campo delle conoscenze: si conosceva lo stile ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Fauriel e impegnati nel rivendicare il ruolo dei popoli gallo-romani antenati della roture (il terzo stato), oppressi dai Germani, generatori di valori democratici e liberali. Un utile contatto fu quello con V. Cousin, per un decennio riferimento del ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , se non la perdita, del patrimonio culturale antico non fu, col tempo, molto minore che nel nuovo Occidente romano-germanico.
Sta il fatto che era mutata, ormai, la prospettiva del rapporto fra storia e società. La prospettiva agostiniana, dominante ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] egli stesso classifica come personali.
Costantino alle soglie dell’anno giubilare 307/2007
L’anno 2007 fu dedicato, in Germania e in special modo a Treviri, all’anniversario dell’insediamento di Costantino nella residenza di suo padre Costanzo Cloro ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] sacra e controriforma. Nota sulle censure al commento di Carlo Sigonio a Sulpicio Severo, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, 3 (1977), pp. 75-104; A. Lauro, Baronio, De Luca e il potere temporale della Chiesa, in Baronio ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] la corporazione stessa" (cfr. R. Bonghi, La decadenza del regime parlamentare, in "Nuova Antologia", 1884, LXXV, pp. 494-495).In Germania le analisi di Rudolf von Gneist, di Heinrich von Treitschke, e poi di Adolf Merkel e di Heinrich Herrfahrdt, nel ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 480-431 a.C. (Röm. Mitteil., XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata la ...
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