. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] , pare che a quell'epoca gli Elvezî non s'erano ancora trasferiti nella Svizzera.
Nell'ultimo quarto del sec. II una popolazione germanica - i Cimbri, che abitavano sulle rive del Mar del Nord e nello Jütland - lasciò il suo paese e si sparse verso l ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] e inespugnabile dell’Impero, che si estende sul Mediterraneo, è ben protetta dalla coppia degli Augusti che vincono i germani a Occidente, i persiani a Oriente. Al tempo stesso, questa fortezza sembra coincidere con il palazzo imperiale di Treviri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] altomedievali sappiamo poco, deducibile per via indiretta o dagli scarsi esempi sopravvissuti, ma è chiaro che se un’origine germanica è utile quantomeno in un orizzonte culturale per dare conto di una produzione epica romanza che interessa la Gallia ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di Maria in Torino e della Sala di concerti Augusteum in Roma riprodotti nel sopra citato Metodo per Organo del Germani (pp. 27 s.)".
Fonti eBibl.: Oltre alle notizie gentilmente fornite dalla famiglia, v.: P. Giani, L'organo e particolarmente del ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] fu al servizio del duca di Parma, Ranuccio II Farnese. In quegli anni cantò nel teatro Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto per vendetta di Perti), nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] di stare a capo coperto in presenza del re. In Germania, invece, in virtù del principio che chi era socialmente superiore a sovrani, assunte tra la n. tradizionale (i Fugger, in Germania; ma non si dimentichino, in Italia, gli stessi Medici). Allo ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] , e di analizzare anche nei particolari, una più profonda struttura organica dell’opera. Fu il M. a sottolineare, fra i primi germanisti italiani, la centralità dell’«età di Goethe» per la cultura europea, un aspetto che già Croce aveva messo in luce ...
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MARRACCI, Ippolito.
Lisa Saracco
– Primogenito di una famiglia agiata, nacque il 18 febbr. 1604 a Torcigliano, borgo situato nella vicaria di Camaiore, in Versilia, da Antonio e Margherita di Michele [...] il suo piano avrebbero dovuto essere editi in sedici volumi. Il primo fu il Mariale di S. Germano (S. Germani patriarchae Constantinopolitani Mariale), ricco di note e citazioni di testi patristici (Roma 1650). Seguirono il Leonis imperatoris Mariale ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] . Colacicchi, E. Piattelli, E. Porrino, A. Renzi, P. Scarpini, L. Bartocci, C. Celsi, F. Fasciotti, T. Gardella, F. Germani, F. Haberl (Regensburg), P. Jones (Melbourne), C. Meter (Chicago), A. Santini, S. Toduta (Bucarest), V. Tosatti, F. Vignanelli ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] con il Freitag, per la più parte, sono contrassegnate dalle iniziali A.F.J.B.
Nel 1498Martino da Amsterdam - uno dei "Germani fidelissimi" che avevano lavorato in Napoli coi Del Tuppo - si trasferì a Roma ed entrò in società con il B. (1499);la ...
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