TAPA
Georges Montandon
. La tapa è una stoffa fatta con la scorza d'albero battuta, così chiamata nella lingua di Tahiti. Tale nome ha prevalso su vari altri usati nella Polinesia e in altri continenti [...] ; nell'America, specialmente in quella Meridionale e sulla costa settentrionale del Pacifico. Infine, anche i Massageti e i Germani della protostoria usavano tale fabbricazione. La tapa della Polinesia è la più conosciuta per la sua morbidezza e la ...
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ROBERTO I re di Francia
Georges Bourgin
Figlio di Roberto il Forte e fratello di Eudes, primo re di Francia della dinastia robertiana, era ancora giovanissimo quando suo padre morì. Ricuperò alcuni [...] . La guerra contro Carlo continuò nel 923 nella Lorena stessa, dove R. strinse relazioni amichevoli con Enrico I, re dei Germani, e ottenne dai Lorenesi un armistizio che doveva prolungarsi fino a ottobre. Ma Carlo il Semplice, avendo reclutato nuove ...
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GERMANO, vescovo di Auxerre, Santo
Mario Niccoli
Nato di nobile famiglia ad Auxerre circa il 380, studiò diritto a Roma e, con l'appoggio dell'imperatore Onorio, entrò nella carriera pubblica, dalla [...] luglio 448, durante una missione alla corte di Valentiniano III. Le sue spoglie furono trasportate ad Auxerre.
Bibl.: Sulla Vita Germani attribuita a Costantino di Lione, discepolo di G. (in Acta Sanctorum, luglio, VII, Anversa 1731, pp. 184-304), v ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] gallica del 19 a. C.
Altre figurazioni di b. troviamo sulla Gemma Augustea di Vienna, che ricorda il trionfo di Tiberio sui Germani del 7 a. C.: in essa i prigionieri vestono lunghe brache, hanno lunghe capigliature e barbe, il torso nudo e portano ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] o, più probabilmente, a San Pietro in Monastero: di ciò siamo informati da un documento notarile "actum in civitate Sancti Germani" del 31 maggio 1241, registrato nel Regesto di Tommaso Decano, in cui tra quella di altri monaci cassinesi appare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regni romano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] le armi che le sue risorse e il suo status gli consentono di possedere.
Sono diffuse infatti le tradizionali armi germaniche: lo scudo, che il giovane ottiene all’atto di essere ammesso al combattimento; l’armatura, sorta di tunica smanicata formata ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] stirpe fece sì che la materia leggendaria di un singolo popolo fosse sentita come patrimonio spirituale comune a tutti i popoli germanici. Del principio dell’8° sec. è l’anglosassone Beowulf; del 10° sec. il poema latino su Gualtiero di Aquitania, di ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] Iuppiter-Zeus-Diaus-Tiu quale nome d'origine comune dell'essere celeste dei Latini, dei Greci, degli Indiani e dei Germani. Nella seconda fase, quella che propriamente dà origine ai «racconti» intorno alle figure mitiche, è il linguaggio come tale a ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] ha rivelato l'esistenza di profondi contrasti interni e rimane ancora in gran parte oscura. Certo è che sia quanto avvenne in Germania il 30 giugno e il 10 e 2 luglio, sia la corruzione e depravazione di parte dei ceti alti nazisti, denunciata dallo ...
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ROSENBERG, Alfred
Pubblicista tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Reval. Tedesco baltico e quindi suddito russo, frequentò la scuola tecnica superiore di Riga, ottenendovi nel 1918 il diploma di ingegnere [...] e H. St. Chamberlain un nuovo sviluppo in senso nietzschiano e quindi anticristiano. Ha rivendicato l'antica religione dei Germani, le loro consuetudini e la loro morale. Ha esaltato Vitichindo, il duca dei pagani sassoni vinto da Carlomagno. In ...
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