Autore di una 'Οικουμένης περιήγησις in 1187 versi; secondo quanto possiamo stabilire in base a due acrostici (vv. 109-134. e vv. 513-532) della sua opera, nacque ad Alessandria e scrisse sotto Adriano.
La [...] il poeta esalta "Roma veneranda, grande sede dei miei re, madre di tutte le città, luogo di opulenza". I Galli, i Germani, i Bitauri sono appena nominati. E così, se l'Ilisso è nominato, non è nominata Atene. La fonte principalissima dovette essere ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] culti di tipo pagano; il culto tributato alle sorgenti e all'acqua era infatti praticato particolarmente in Gallia e presso i Germani.Nella Bibbia, l'esistenza di sorgenti nelle chiese è attestata da una serie di testimonianze (Ez. 47, 1; Gl. 4, 18 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] che culturale; a sud e a ovest con altri popoli indoeuropei, tra cui i più vicini erano gli Slavi, i Germani e i popoli indo-iranici. Nonostante le difficoltà inerenti alla cronologia dei fatti linguistici, il periodo della comunanza balto-slava ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] Monferrato tranne Penango appartenente al comitato di Asti.
In questa carta offertionis i tre discendenti di Aleramo – definiti germani tra di loro, filii nei confronti del pater Aleramo e filiastri rispetto alla maternia Gerberga – sono detti aver ...
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Plinio il Vecchio
Gianfranco Mosconi
Il grande osservatore della natura nel mondo antico
Plinio il Vecchio, scrittore latino vissuto nel 1° secolo d.C., è autore della Storia naturale, un’imponente [...] nel 23 o 24 d.C. Fece carriera nell’esercito, presso le armate del Reno, al confine fra Gallia e Germania: in questo periodo scrisse un’opera sulle tecniche di combattimento a cavallo, De iaculatione equestri («Il lancio del giavellotto a cavallo ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] e verde, contrassegnati "R.B.F." (Ragazzini Benini Faenza).
Un anno dopo, nell'ottobre 1778, allontanatosi frattanto il Germani, i Benini rientrano nella fabbrica con tutto il patrimonio dell'altra, a condizioni favorevolissime: per trenta anni viene ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] in cui raccolse il materiale per la sua opera futura, la ricostruzione cioè dell'espandersi, in età preistorica, dei Germani in Germania.
Tutto il suo lavoro poggia su un principio metodologico, la cui affermazione segnò l'inizio di un nuovo periodo ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] chiedere pace: nel seguente anno la regione fra il Reno e l'Elba era assoggettata al dominio romano. L'azione contro i Germani, anche per il ritiro di Tiberio in seguito ai contrasti della famiglia augustea, fu interrotta. Nel 6 a. C. in Oriente gli ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] livello dei tentativi scolastici. Poeti di tutti i paesi germanici hanno fornito la prova che nelle loro lingue i metri suoi forti contrasti di tempi può rasentare le tendenze espressive del germanico antico. Ciò che lo rende più libero è la mancanza ...
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Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] alla pace e alla tutela che si sia perduto con l'aver disobbedito a un suo ordine. Nello scopo della composizione germanica si ritrova dominante l'idea di risarcire il danno materiale arrecato dal delitto, ma non questo soltanto, poiché non esula ...
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