MASSIMINO detto il Trace (C. Iulius Verus Maximinus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Ebbe umilissimi natali in un villaggio della Tracia. Sposò Cecilia Paolina, che gli dette [...] di Sirmio i preparativi per una spedizione, che doveva con un attacco concentrico sottomettere tutti i popoli germanici, grandioso piano offensivo impedito dal precipitare degli avvenimenti nell'interno dell'impero. Il durissimo regime instaurato da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] politico del papato, che sono anche fini di dominio italiano. È rotta l'unione dinastica del regno di Sicilia e del regno di Germania. Ma un legame quasi eguale si è stretto fra regno di Sicilia e regno di Francia. Di qui un senso di malessere nella ...
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OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] medio Danubio e contro i Magiari sui confini della Valacchia e della Bessarabia che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente a Sirmium (Srem) e a Singidunum (Belgrado) che rimasero in potere della Bulgaria fino ...
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Scrittore danese (Roholte 1857 - Klotzsche, Dresda, 1919). In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante, con G. Brandes (il romanzo En idealist "Un idealista", 1878; le liriche Aander og tider [...] in tedesco) di versatile ed erudito scrittore di romanzi, drammi, prose saggistiche, accogliendo suggestioni della mitologia germanica e greca, e accostandosi da ultimo alla spiritualità buddista. Tra le sue opere: i romanzi Germanenernes Laerling ...
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Uomo politico sudanese, nato nel 1902; studiò nel Gordon College di el-Kharṭūm e nella American University di Beirut. Dal 1921 al 1946 prestò servizio nel dipartimento dell'Educazione del governo del Sudan; [...] per porre fine al condominio anglo-egiziano sul Sudan (1942), al-Azharī, divenuto capo del partito Ashiqqā' (fratelli germani), patrocinò la soluzione dell'indipendenza del Sudan sotto la Corona egiziana (formula con la quale si sottintendeva, da ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] mari del Nord. Si trattava di terre coperte da boschi e paludi, non facili da coltivare. Perciò la maggior parte dei Germani viveva da nomade: cacciava cervi, cinghiali e bufali, pescava nei fiumi e raccoglieva nelle foreste le bacche e le piante che ...
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BESANÇON (Ούισόντιον, Vesontio o Visontio, Bisontii, Besontio)
M. Barbanera
Città della Francia orientale, posta sulle rive del fiume Doubs, occupante il sito dell'antica Vesontio, piazzaforte principale [...] (67 o 66 a.C.) i Sequani in conflitto con gli Edui avevano sconfitto questi ultimi con l'appoggio dei Germani di Ariovisto, i quali ora esercitavano una pesante influenza sui vecchi alleati. Il condottiero romano occupò Vesontio prima che potesse ...
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PALMATA (fr. paumée; ted. mit Hand und Mund geloben)
Pier Silverio Leicht
La stretta di mano, espressione formale del negozio giuridico concluso, è chiamata palmata (paumée) nel diritto francese. Tale [...] diritto di molti popoli quella che il contratto abbia una determinata forma e ciò si riscontra anche fra i Germani, i quali accanto alla wadia, obbligazione solenne sostenuta dalla fideiussione, conobbero la semplice promessa: anche questa aveva la ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] ).La caccia con gli uccelli era conosciuta nell'Occidente a partire dalla fine del sec. 4°, importata dall'Oriente dai Germani, ma il suo massimo sviluppo si colloca negli ultimi secoli del Medioevo; da allora in poi essa compare in innumerevoli ...
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Ojin
Sovrano leggendario del Giappone, vissuto tra il 3° e il 4° sec. d.C. e forse morto nel 310. Secondo le cronache del Kojiki e del Nihonshoki, fu figlio dell’imperatore Chuai e dell’imperatrice Jingu. [...] o dalla Corea, salito sul trono interrompendo la linea diretta della successione, dopo un conflitto contro altri pretendenti (fratelli germani secondo il mito), e dopo una campagna militare condotta da Jingu in Corea, forse dando inizio a una nuova ...
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