CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] del C. verso tutti i fenomeni di avantgarde del movimento nazionale e fascista in Italia e in Europa, specie in Germania - dai Freikorps dell'immediato dopoguerra al tradizionalismo del principe di Rohan -, ma in cui si fa presto strada anche una ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] il ricavato acquistato cavalli e armi con l'intento di sostenere la causa viscontea. Avrebbe poi preso la via della Germania, dove, anche in virtù delle sue capacità militari, sarebbe entrato nella cerchia di Enrico VII di Lussemburgo, eletto re di ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] raro e, pertanto, prezioso se Brusoni si sente in dovere di sottolinearlo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Germania, filze 93, lett. n. 49; 94, lett. n. 153; Ibid., Senato Corti, regg. 22, cc. 192v-193r; 23, cc. 47r, 169r ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] del G. beneficiarono senza dubbio dell'attenzione riservata in tutta Europa all'opera di Filangieri: già note in Germania e segnalate dalle Göttingische Anzeigen von gelehrten Sachen all'inizio del 1784 (Becchi), riprese con attenzione a Napoli ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] dell'Ordine militare di Savoia. Tra le sue gesta più notevoli le ricognizioni, in solitaria, sui cantieri Zeppelin di Friedrichshafen, in Germania, su Zagabria e il volo su Vienna il 9 luglio 1918, con il suo velivolo schierato accanto a quello di G ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] a dirigere il Servizio informazioni militari (SIM) e, in tale veste, nel gennaio 1940 svolse un'importante missione informativa in Germania per verificare le condizioni di quel paese cinque mesi dopo l'inizio della guerra (il 1° genn. 1940 era stato ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] di destra o di sinistra, ma per determinare il distacco netto e definitivo della nostra politica estera dal concerto austro-germanico…" (L'Azione, 7 febbr. 1915). Anche dal fronte il F. trovò modo di continuare la sua attività giornalistica, come ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] socialdemocrazia con un programma sociale di stampo cristiano (Il programma di un parroco. Note sul movimento evangelico-sociale in Germania).
Subito dopo la morte di Crispi, Paratore si trasferì a Genova dove assunse l’incarico di direttore dell ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] la firma di un trattato fra Roma e Vienna per il commercio sul Po, contenente speciali esenzioni a panni e merci di Germania, più tardi revocate in nome di una ripresa del protezionismo pontificio, ma tornate poi a base del noto trattato del 1757 fra ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 2981, c. 269r) dà un’ulteriore prova che egli fu omicida e rifugiato in Germania.
Non si hanno notizie fino al 30 novembre 1580, quando comparve a Londra nell’ambito della Chiesa italiana, come secondo ...
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