Versailles, Trattato di
Sottoscritto il 28 giugno 1919 dalla Germania sconfitta e dalle potenze vincitrici, il primo – e più importante – dei trattati che misero fine alla . La Germania dovette cedere [...] ). La polemica contro il Trattato di V. fu portata avanti da gruppi della destra estremista, soprattutto in Germania, e fu poi ripresa dalla propaganda delle potenze «revisionistiche», che intendevano modificarne più o meno sensibilmente le clausole ...
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Console (63 d. C.), comandante delle legioni di Germania, domò (68) la rivolta di Vindice. Rifiutò, anche dopo la morte di Nerone, la nomina a imperatore offertagli dalle milizie; console suffetto (69), [...] combatté in favore di Otone, dopo la cui morte nuovamente rifiutò l'impero. Fu ancora console (97) e morì in questo stesso anno o nel seguente. L'elogio funebre fu recitato da Tacito ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione [...] più moderata) e confluito nel gennaio 1919 nel Kommunistische Partei Deutsch;lands. Ne furono promotori K. Liebknecht, R. Luxemburg, C. Zetkin. Il nome («Lega di Spartaco») deriva dal fatto che Liebknecht ...
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(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo (1786), per iniziativa di G. Febronio, l’autore del De statu ecclesiae che contestava il primatus potestatis al papa. Con le puntazioni di ...
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Conte di Salm (m. 1088), figlio di Gisleberto di Lussemburgo, fu eletto re di Germania (1081) dai principi tedeschi sostenitori del papa, mentre Enrico IV si trovava in Italia. Ritornato l'imperatore, [...] E. lo vinse in battaglia a Bleichfeld (1086), ma non riuscì tuttavia a tenere testa all'avversario sul terreno politico. Perduta anche la Sassonia, dove era soprattutto forte il suo seguito, morì durante ...
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Patto politico concluso a Berlino il 25 novembre 1936 dalla Germania e dal Giappone «contro l’opera disgregatrice comunista». In seguito vi aderirono l’Italia (1937), il Manciukuo (1939), l’Ungheria (1939), [...] Di fatto sospeso in conseguenza del patto di non aggressione tedesco-sovietico (1939), riprese vigore con la guerra della Germania all’URSS e nel 1941 ne fu prolungata la validità, con l’adesione di Bulgaria, Romania, Slovacchia, Danimarca, Croazia ...
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Agente segreto sovietico (Baku 1895 - Tokyo 1944). Residente in Germania, durante la prima guerra mondiale combatté nell'esercito tedesco. Comunista dal 1919, nel 1924 si recò in URSS, dove divenne funzionario [...] del Komintern (1925), quindi del controspionaggio militare (1929). Tra il 1930 e il 1941 S. operò in Germania, in Cina e in Giappone, fornendo al governo sovietico informazioni di notevole valore. Arrestato dalla polizia giapponese (ott. 1941), fu ...
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(ted. Erzkanzler) Capo della cancelleria degli imperatori carolingi. In Germania, tale ufficio fu attribuito ai tre elettori ecclesiastici, arcivescovi di Magonza, Treviri e Colonia, rispettivamente a. [...] per Germania, Borgogna e Italia (dal 1037); a. dell’imperatrice era l’abate di Fulda. A. ebbero anche alcuni papi, tra i quali Leone IX. Come titolo fu concesso nel primo Impero napoleonico (1804) a due grandi dignitari, J.-J.-R. de Cambacérès, duca ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] con un nuovo esercito verso il sud, ma, colpito dalla malaria, morì a Roma, mentre gli giungeva la notizia che in Germania gli Slavi avevano ripreso le armi, devastando la regione dell'Elba. Il suo grande disegno di estendere il potere imperiale all ...
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Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania (1438), si recò a combattere contro i Turchi. Un figlio di A., Ladislao, nacque postumo. ...
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