Cameralista tedesco (m. 1675); autore di Ein kurtzer Tractat von der Münze (2 voll., 1623-24), che abbozza, per la prima volta nella letteratura tedesca, una teoria monetaria e apre la via allo sviluppo [...] del mercantilismo in Germania, ponendo le basi dell'intervento dello stato nella vita economica. ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] cresciuta dal 32,5% nel 1960 a circa il 50% e le spese sanitarie sono cresciute di dieci volte. Con l'unificazione della Germania dell'Est la crescita economica tedesca si è ridotta, la disoccupazione già in aumento tra il 1975 e il 1979 è salita all ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] esportazione totale degli S. U. A. fu del 36,6% ridottasi al 30,0% nel 1959. A grande distanza dal Regno Unito segue la Germania occidentale con una quota parte del 10,1% nella media predetta e una del 13,4% nel 1959. È da osservare che tutti i paesi ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] graduatorie delle emissioni di CO2, mentre tra i paesi industriali l'Italia è uno dei meno inquinanti (con circa 1065 Mt/anno la Germania unita si trova oggi al quarto posto dopo Stati Uniti, ex Urss e Cina; l'Italia è appena al dodicesimo posto con ...
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VIOLANTE, Cinzio
Andrea Di Salvo
Storico medievale, nato ad Andria (Bari) il 16 maggio 1921. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, venne chiamato alle armi nel 1941 e come militare fu poi [...] internato nel 1943 in Germania, dove partecipò alla resistenza nei Lager tedeschi. Laureatosi presso l'università di Catania, si specializzò presso l'Istituto italiano di studi storici di Napoli, diretto da F. Chabod, (1947-48) e l'Istituto storico ...
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Uomo politico ed economista (Dinkelsbühl, Baviera, 1795 - Monaco di Baviera 1868), direttore dell'Ufficio di statistica della Baviera (1834), ministro di stato (1855); rappresentò Monaco all'Assemblea [...] nazionale di Francoforte (1848) e fu tra i fondatori del partito della Grande Germania. Le sue Staatswirthschaftliche Untersuchungen (1832; ed. ampliata 1870) contemperano il metodo astratto con criterî storici e precorrono le correnti psicologiche e ...
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Pensatore politico (Parigi 1760 - ivi 1825). Di famiglia nobile, nipote di Louis (v.), iniziò presto una vita avventurosa, combattendo per la libertà delle Americhe; privato di ogni avere dalla Rivoluzione, [...] ricostituì una fortuna che consumò dedicandosi (a Parigi, in Germania, in Gran Bretagna) a ricerche economico-politiche; visse in povertà gli ultimi anni della sua vita. Opere principali: Lettre d'un habitant de Genève à ses contemporains (1802); ...
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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] Stati Uniti (1928), Inghilterra (1930) e Germania (1932-34), ove sposa Gertrud Kiefer. Nel 1937 appronta e brevetta, con l'amico ing. Giuseppe Beccio, un progetto di telescrivente che avrà cospicua fortuna commerciale. Oltre ai brevetti nella ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] la posizione italiana. Nominato ministro plenipotenziario, fu tra i firmatari a Versailles del trattato di pace con la Germania (28 giugno). Ammalatosi improvvisamente e in contrasto con gli altri membri della delegazione sulla questione di Fiume, il ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] sviluppi nei paesi europei sia per rilevarne i termini, e le cause, in altri paesi del mondo, soprattutto in Asia.
La Germania è la regione europea che ha ricevuto il maggior afflusso di profughi in questo secondo dopoguerra. Già alla fine del 1946 i ...
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