POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] Gran Bretagna, gli S. U. A., la Svizzera, l'Olanda, la Francia, la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, l'Austria, la Germania, la Danimarca, la Polonia, l'Australia e la Russia. La Gran Bretagna è quella che, in materia, ha tradizioni più antiche: la ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] che si chiuse con l'imputazione del reato di frode fiscale per il gruppo Flick e per un ministro liberale: "in Germania la corruzione di deputati non è di per sé condannabile" (p. 114).
Gran Bretagna. - Di particolare significato appare l'emergere di ...
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Giurista tedesco, nato a Düsseldorf il 12 luglio 1859, morto a Bonn il 9 giugno 1931. Impedito in gioventù di seguire la sua vocazione per l'insegnamento a causa di una persistente malattia della gola, [...] fase giustinianea. Le sue opere, ammirabili per la chiarezza e l'acume giuridico, sono consultatissime in Germania e all'estero.
Opere principali: Allgemeiner Theil der modernen französischen Privatrechtswissenschaft, Mannheim 1892 (trad. ital. di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ha reso nuovamente necessari. Per motivi analoghi (potenza militare), anche la Francia è un apprezzato alleato degli USA, mentre la Germania, che ha ancora qualche vincolo maggiore nell'impiego della forza, lo è meno.
L'Italia è dei quattro maggiori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] Patetta, un altro tra i maggiori, che si rifaceva anche lui all’impostazione data da von Savigny e da chi, in Germania e in Italia, ne aveva seguito le tracce.
Così si scoprì una quantità di scritti perduti e si recuperarono strumenti fondamentali ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei miracolosi resti.
Il B. si recò quindi in Germania, segretario del vescovo di Adria e Rovigo, conte Girolamo di Porzia, cui era stata affidata la nunziatura apostolica presso i ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in questa veste, l’ideologia nazista. Con la Seconda guerra ...
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Termine svedese («delegato, rappresentante pubblico») designante un particolare istituto che, a tutela e garanzia del buon andamento dell’amministrazione nei confronti del cittadino, ha la funzione di [...] , in vari ordinamenti nazionali europei ed extraeuropei, e specialmente in Norvegia, Danimarca, Finlandia, Belgio, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Nuova Zelanda, Australia, Canada e Stati Uniti d’America ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] B.30-32 inf.), e sono attribuiti da Narkiss (1969) a una sorta di iconofobia che si era sviluppata nella Germania del secolo precedente in seguito alle predicazioni di un movimento pietistico giudaico, unita a una propensione da parte del rabbinato a ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] che la guerra mondiale aveva generato; soprattutto, fu impotente a frenare le pretese di espansione territoriale della Germania nazista che portarono alla Seconda guerra mondiale.
In campo economico, i maggiori Paesi pensarono che bastasse «tornare ...
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