BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] verso il 1790) - sono coloristicamente delicate come quelle di R. Carriera, i cui ritratti egli sicuramente conosceva. Trasferitosi in Germania, nel 1794 è già il pittore alla moda di Amburgo. Qui il suo stile, lasciata la pittura minuziosa, acquista ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] 6 febbr. 1645 rinunciò all'arcivescovato di Bologna.
Già protettore della Spagna, l'anno precedente aveva ottenuto anche la protezione della Germania e dell'Impero. I suoi rapporti con Filippo IV (che il 27 ag. 1646 gli confermò l'assegno annuo di 4 ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] la minaccia francese sul ducato e sul duca. Prima ancora della partenza di questo, il 2 settembre, per la Germania, il C. fu designato come uno dei componenti del governo provvisorio costitituito da un'assemblea popolare. Nella stessa giornata ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] il successo mondiale: fino al punto che nel 1917, tramite la Svizzera, il Vaticano riuscì a far giungere il film anche in Germania. Nel 1919 l'A. fondò la Novi Film e, in seguito, divenne direttore generale della ICSA e della Poli Film; proprio la ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] regma Sibilla, fino alla fine del regno normanno. Accusato di aver cospirato contro Enrico VI, fu catturato e tradotto in Germania. Accecato, come sembra probabile, e condannato alla prigione perpetua, dopo la morte di Enrico VI riacquistò la libertà ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che non aveva mancato di ricordare l'esempio di Clemente VII e di dichiarare che avrebbe intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati sgraditi e dannosi, il F. sulla via del ritorno si recò in Francia dove ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] degli avversari avevano consentito a Ginevra di stringere le sue maglie difensive e di raccogliere altre forze fra i protestanti in Germania e Francia.
Deluso dagli scarsi risultati dell'amicizia spagnola e deciso a far da sé, C. E. - che fino allora ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] presso il sovrano egli potrebbe essere stato introdotto e appoggiato dalla regina Adelaide, che prima di sposare il re di Germania (951) era stata moglie di Lotario. Egli appare comunque ben inserito presso la corte tedesca all'inizio del 956, quando ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] 'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra lo scherno generale. A marzo l'imperatore lo esiliò in Germania. Non furono risparmiati neppure i morti: Ottone fece riesumare e sotterrare fuori città i corpi del conte Roffredo e del vestiario ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] G. non manca di rammentare con un tocco di lugubre compiacimento per i disagi e pericoli affrontati: "Intorbidato il cielo germanico di pestifere influenze, convertita la città in un sepolcro de spirati e mal vivi, profugo Cesare e fugitiva la Corte ...
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