BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] del figlio della marchesa di Brandeburgo-Anspach. Interruppe le sue mansioni con qualche viaggio per la Francia e la Germania; frutto di questi cinque anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico di Roma, diretto dai gesuiti, e vi rimase due anni, ricattolicizzazione di Gregorio XV. Ai nunzi inviati in Germania fu soprattutto raccomandata la vigilanza nei confronti di ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] .
Non sappiamo dove il C. passasse i primi mesi del suo esilio. Fu tra i primi esuli ghibellini che si recarono in Germania, probabilmente tra la fine del 1266 e l'inizio del 1267, alla corte di Corradino in quel momento ad Augusta, per invitarlo ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] : la prima per gli affari di carattere riservato; la seconda per i rapporti correnti con la Francia, l'Inghilterra e la Germania; la terza per le relazioni con la Spagna, gli altri Stati italiani e la S. Sede; mentre si procedeva al rafforzamento ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] da lui caldeggiato presso il duce, il quale gli chiese di soprassedere in attesa che si definisse il trattato con la Germania e domandò proprio allo J. di sottoporgli un "piano d'azione locale", che questi preparò prospettando che Zogu restasse, ma ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] ), si era sostituito uno "spirito aggressivo e imperialistico" (ibid., 20 luglio 1912), del quale la Germania, con il continuo rafforzamento del proprio apparato militare, rappresentava la personificazione più concreta. Diversamente, l'Inghilterra ...
Leggi Tutto
CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] , lo seguì a Siena (estate del 1408), poi a Rimini, dove il 13 dic. 1408 ricevette le bolle per una legazione in Germania. Il contenuto della missione non era precisato, ma Gregorio XII aveva deciso di riunire il concilio a Cividale del Friuli il 19 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Al termine della riunione, non solo venne accantonata ogni velleità di aperta opposizione, ma si decise di mandare in Germania ambasciatori che dichiarassero fedeltà al re. Lo stesso D. non esitò a fargli pervenire menzognere assicurazioni di fedeltà ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] ).
In proposito affermò con sorprendente lucidità che quel trattato, "con la durezza inaudita delle condizioni imposte alla Germania, sostituisce alla meritata punizione per la maggiore responsabilità il tentativo insano di schiacciamento di tutto un ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] mentre assolutamente vani furono i tentativi di coinvolgere la Francia in un'alleanza con la lega cattolica in Germania.
I problemi internazionali non esaurirono però tutte le incombenze del nunzio: in campo religioso, il pontefice intendeva attuare ...
Leggi Tutto