CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] Monferrato, e di attaccare Cremona e Pavia. Mentre con rapida e decisa azione Federico II soffocava la rivolta in Germania ed eliminava dalla scena politica il figlio, relegandolo in Puglia (aprile-luglio 1235), in Italia settentrionale il Comune di ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] a Firenze (Ferrara, 27 giugno 1355), in cui, accanto alla descrizione della rapida ritirata di Carlo IV verso la Germania, riaffermava la propria solerzia nel servire Firenze.
Si era in quegli anni ricreata una coalizione antiviscontea, guidata dal ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] richiedendo più efficaci controlli sul blocco dei prezzi. Di fronte poi alla questione dell'invio dei lavoratori italiani in Germania, fece in modo di assicurare la partenza di personale qualificato, al fine di garantire l'arrivo degli aiuti promessi ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] seconda venuta di Carlo IV in Italia, per accompagnare l'imperatore nei territori della Repubblica durante il suo ritorno in Germania.
Il 6 ott. 1369, insieme con Tomà Sanuto, fu inviato a Roma per stabilire una tregua con l'imperatore bizantino ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] che già vi si trovava. Il G. fu espressamente incaricato, prima di dirigersi nell'isola, di passare per la Germania e di consegnare una considerevole somma di denaro al condottiero Giovan Battista d'Arco perché arruolasse truppe per conto del duca ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] suo canale con Pangal. Rese nota la disponibilità inglese a cercare una collaborazione con l'Italia se si fosse dissociata dalla Germania, notizia trasmessagli dal Pangal, che a sua volta ne era venuto a conoscenza per mezzo di R. Graham, nipote e ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] Francia, "il paese - disse il 15 dic. 1896 - che ha comuni con noi ricordi gloriosi e profondi".
L'avversione per la Germania, e in parte non minore anche per l'Inghilterra, si nutriva in lui dei ricordi di un Risorgimento talvolta celebrato alla ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] , animato appunto dal proposito di pacificare la penisola. Il B., che forse aveva mandato già in precedenza suoi ambasciatori in Germania alla corte del re, raggiunse Enrico VII al suo ingresso in Italia e nel corso del suo soggiorno ad Asti, tra ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] e Milano. Un ultimo abboccamento, avuto dall'A. l'8 maggio 1453 a Firenze coll'imperatore che tornava in Germania, non ebbe esito, adducendo questi il pretesto che doveva sentire prima gli elettori; solo alla fine, in un colloquio confidenziale ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] il M. si mantenne in contatto tra il 1922 e il 1927 con numerosi esponenti antifascisti europei, in particolare della Germania e dell'Ungheria: ospitandoli in più di un'occasione nella sua abitazione romana di viale Parioli, oppure recandosi in ...
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