GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] 'Illustrazione italiana (raccolte a cura di S. Gerbi in Germania e dintorni (1929-1933), Milano-Napoli 1993) descrisse vivacemente grande crisi" compromettesse irreparabilmente i fragili equilibri della Germania di Weimar, e la molto più sobria Londra ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] le redini della città. Conservò il titolo di senatore e il suo governo, forse anche per le condizioni che si erano create in Germania con la morte di Teofane, si fece più duro.
Ai primi del 995 egli era divenuto per i vescovi riuniti in concilio a ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] economiche, che cercò di superare prima dedicandosi a traduzioni dall'inglese, poi avviando attività commerciali e speculative, soprattutto in Germania e in Austria, dove era già stato nel 1919 e nel 1920, nel periodo dell'ondata rivoluzionaria, e ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] Esse prevedevano l'appoggio della Repubblica a un concilio per la riforma della Chiesa da convocarsi in Germania, chiaramente in funzione antipontificia, e, sul piano della politica più precisamente italiana, la condanna della spregiudicata condotta ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] ambedue era di protrarle, ma non di interromperle. Nel marzo del 1508 il C. non sopportava più il soggiorno in Germania e scriveva a Ferrara di non voler rimaner seppellito lì in eterno.
Questo atteggiamento si spiega anche con due episodi accaduti ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] , che i suoi rappresentanti fossero trattati alla pari degli ambasciatori veneziani.
Dopo alcuni mesi di permanenza in Germania le condizioni di salute del marchese di Lullin, già precarie, si aggravarono ulteriormente, tanto che questi morì ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] dei Dodici buonuomini. Nel 1403 ricevette dai Dieci di balia l'incarico di recarsi in Italia settentrionale e in Germania per una nuova legazione presso Roberto di Baviera. Fu quindi notaio della Diminuzione del Monte per l'intero primo semestre ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] del partito fascista repubblicano, Milano 2012; M. König, Censura, controllo e notizie a valanga. La collaborazione tra Italia e Germania nella stampa e nella radio 1940-41, in Italia contemporanea, 2013, vol. 271, pp. 233–255; M. Mazzoni, Aprile ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore in Spagna, Germania e Roma - costringeva gli altri membri della famiglia, in omaggio alla prassi veneziana che impediva la concentrazione di ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] l'Ordine dei premonstratensi, e con lui l'Inghilterra che a Chartres riconobbe Innocenzo nel gennaio 1131 e poi anche le Chiese di Germania e di Spagna con una serie di concili tenuti a Chartres Liegi e Reims. Rimanevano ad A., oltre la Scozia e l ...
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