Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] e visitavano parenti e amici che abitavano a ovest, o andavano al cinema se avevano abbastanza soldi. Ma moltissimi abitanti della Germania dell’Est abbandonavano il proprio paese, dove non c’era libertà, per fuggire a Berlino Ovest e di lì nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fanno fallire la sua impresa sotto la spinta della nuova aristocrazia capeggiata da Berengario d’Ivrea, appoggiato da Ottone re di Germania.
951-952: Ottone scende in I. e si fa proclamare re d’I. a Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi ...
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Sindacalista francese (Parigi 1879 - ivi 1954), segretario generale della Conféderation générale du travail (1909-40; e di nuovo, dopo 4 anni di deportazione in Germania, 1945-46); è stato, insieme con [...] B. Franchon, rappresentante dell'ala comunista e, dal 1947, capo della corrente autonomista di Force ouvrière, vicepresidente della Federazione sindacale internazionale, rappresentante dei lavoratori francesi ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1875 - Vence, Nizza, 1955); deputato dal 1910, sostenne invano l'abbandono, da parte dell'Austria-Ungheria, dell'alleanza con la Germania. Nominato primo ministro dall'imperatore [...] Carlo nell'ott. 1918, si affrettò a chiedere un armistizio agli Alleati, nella speranza di ottenere condizioni di pace non troppo onerose. Divenuta l'Ungheria una repubblica indipendente (nov. 1919), K. ...
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Nome che designò i discendenti da un Oberto, conte (documenti del 945 e 948) poi investito marchese (dal 951) da Berengario II. Riparato in Germania presso Ottone, ritornò con lui nel 961 e riebbe la marca [...] accresciuta. Il figlio Oberto II (v.) seguì le sorti di Arduino d'Ivrea. Le fortune della famiglia si ripresero con i figli di Oberto II, Ugo e Alberto Azzo I, progenitore della casa estense. Nell'accrescersi ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1806 - Karlsruhe 1868). Costretto, per la sua attività politica, a emigrare in Svizzera, fu in contatto con Mazzini. Rientrato in Germania nel 1840, fu tra i capi del partito [...] liberale del Baden. Deputato all'assemblea di Francoforte, fu fautore della politica prussiana. Costretto a lasciare il Baden dopo il 1849, risiedette a Gotha e a Lipsia. Ritornato nel Baden (1862), vi ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di originalità che l'avevano contraddistinta apparvero seriamente compromessi.
I vincoli sempre più stretti dell'Italia con la Germania concorsero al progressivo adeguarsi della rivista al clima generale di conformismo politico, fino a che questa si ...
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Figlio minore (Haderslev 1609 - Copenaghen 1670) di re Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo, fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica nella Germania settentr., allo scopo di rafforzarvi [...] l'influenza danese. Vescovo di Verden (1623), arcivescovo di Brema (1634), perse tali principati in seguito all'esito della guerra contro la Svezia (1647). Morto nello stesso anno il fratello maggiore, ...
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(o grooten) Moneta d’argento che si cominciò a coniare nella seconda metà del 13° sec. in Olanda, e al principio del 14° sec. nella Germania nord-occidentale, suddivisa in 5 swaren. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] il progetto wilsoniano di Società delle Nazioni trovò consenso nello studio del costituzionalismo (che vide il suo nodo critico nella Germania di Weimar, e che suscitò attenzione in Francia, in Belgio, in Svizzera): del 1919 è il saggio di E. Fueter ...
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