Baader-Meinhof
Gruppo di tendenza anarchico-rivoluzionaria (così denominato dai due maggiori esponenti, A. Baader e U. Meinhof) costituitosi nella Repubblica federale di Germania sul finire degli anni [...] Sessanta. Convertitosi alla lotta armata nel 1970 – come Rote Armee Fraktion – compì una serie di azioni terroristiche che raggiunsero l’acme fra il 1975 e il 1977 ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1170 - m. Vordingborg, Sjaelland, 1241) di Valdemaro I; fu nominato duca dello Schleswig (1190 circa) da re Knud VI, suo fratello. Approfittando della situazione creatasi in Germania alla morte [...] capitolazione Amburgo e Lubecca. Re alla morte del fratello (1202), si fece promotore di una intensa politica di espansione. In Germania, con il consenso dell'imperatore Federico II, estese il dominio danese fino all'Elba (1214); sul Baltico occupò l ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Enkhausen, Vestfalia, 1894 - Bonn 1972). Studioso di economia agraria, fu deputato del Centro cattolico al Landtag prussiano (1931-33). Fra i fondatori del partito cristiano-democratico [...] alla Costituente, fu più volte ministro federale dell'Alimentazione, Agricoltura e Foreste. Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1º luglio 1959 al 5 marzo 1969, quando, poco prima della scadenza del secondo mandato, in seguito ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico sovietico (Golodja evka, Taganrog, 1903 - Mosca 1976); generale nella seconda guerra mondiale, è stato poi capo delle truppe sovietiche in Germania (1953-57), delle truppe del [...] Patto di Varsavia (1960-67), ministro della Difesa dell'URSS (1967-76), e dal 1973 membro del Politburo ...
Leggi Tutto
Dal simbolo adottato, nome del partito, di impostazione nazionalsocialista, creato in Ungheria nel 1939 da F. Szálasy, che propugnava l’allineamento dell’Ungheria alla Germania. Nel 1944, quando il reggente [...] M. Horty fu arrestato dai Tedeschi, Szálasy divenne capo del governo ungherese, instaurando un vero regime di terrore ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] relativa al ruolo effettivo della politica di Costantino per il tramonto del mondo antico.
I giubilei costantiniani
Anche in Germania il 1906 e il 1913 furono occasione di scritti e di discorsi commemorativi, nonché di convegni specialistici per via ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di F. Franco (1936-39). Nel 1938 Mussolini approvò l’annessione dell’Austria al Reich tedesco, e l’alleanza con la Germania fu firmata il 22 maggio 1939. Nell’aprile l’Italia aveva invaso l’Albania. Nonostante le esitazioni del periodo della ‘non ...
Leggi Tutto
(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] è Charleroi.
Nell’Europa carolingia, dopo il trattato di Verdun (843) divenne contea della Lotaringia e fu poi unita alla Germania (925). Dalle vicende dinastiche fu portata nell’orbita della Fiandra (1055), poi della Francia: con l’arbitrato di ...
Leggi Tutto
guelfi e ghibellini
Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano [...] viva in Italia, assumendo caratteristiche del tutto nuove
Waibling e Welfen
Alla morte dell'imperatore Enrico V, nel 1125, la Germania si spaccò in due partiti, che si contesero la successione al trono. Da una parte erano gli Hohenstaufen, signori ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] possesso di una parte dei territori imperiali svevi in Germania che si andavano dissolvendo dopo la morte dell'imperatore primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de ...
Leggi Tutto