SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] quella concezione imperiale del potere che aveva ormai maturato in sé e si portava dietro, come si è detto, dagli anni trascorsi in Germania, a contatto con la realtà e i problemi, le forze e la prassi di quel paese. La sua azione successiva e quello ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] , scomunicò e depose F., e bandì contro di lui una crociata di tutti i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole al papato ...
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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto [...] con la corte sveva. Le prime notizie risalgono al 1172, quando risulta essere stato uno dei consiglieri dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, al fianco del quale partecipò alle trattative per la pace ...
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Capitano e scrittore militare (n. presso Cava dei Tirreni 1493 - m. forse Milano 1565 circa). Combatté in Italia, Fiandra, Germania e Ungheria, si distinse specialmente nella campagna di Transilvania del [...] 1551; nel 1562 comandò le truppe spagnole in Piemonte contro i Francesi; da ultimo combatté contro gli ugonotti in Francia. I Discorsi di guerra, pubblicati da Ascanio Centorio, furono dettati dal Castaldo ...
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Uomo di stato svedese (Rydboholm, Stoccolma, 1602 - Bogesund, Stoccolma, 1680); nel 1626 accompagnò re Gustavo Adolfo alla guerra in Germania dando prove di valore al comando di un reggimento. Nel 1629 [...] presidente dello stato dei nobili, nel 1630 membro del consiglio del regno, contribuì a importanti riforme politiche e sociali in Svezia e in Finlandia. Nel 1660 partecipò alla reggenza, ritirandosi dalla ...
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Figlio secondogenito (Bruxelles 1903 - Ostenda 1983) del re dei Belgi Alberto I. Essendo il fratello Leopoldo III prigioniero in Germania, fu nominato (1944) dal parlamento belga reggente del regno del [...] Belgio, e tale rimase anche dopo la liberazione del sovrano per l'insorgere dell'acuto conflitto tra questo e gli altri poteri dello stato. La reggenza di Carlo, modello di scrupolosa osservanza delle ...
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Storico e archivista francese (Parigi 1817 - ivi 1871); si dedicò ad ampie ricerche, completate con viaggi in Italia e Germania, soprattutto su Federico II. Importantissima è la raccolta documentaria Historia [...] diplomatica Friderici Secundi (12 voll., 1852-61); il lavoro più vivo e originale è la Vie et correspondance de Pierre de la Vigne (1865), dove si pone in rilievo l'aspetto e la tensione religiosa della ...
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tre imperatori, Alleanza dei
dei Accordo segreto concluso a Berlino il 18 giugno 1881 fra i tre imperatori di Austria, Germania e Russia. Prevedeva, nel caso che uno dei tre Stati fosse attaccato da [...] dello zar Alessandro III (1887), ostile alla politica balcanica dell’Austria. Il mancato rinnovo spinse Bismarck a stipulare (1887) tra Russia e Germania un trattato di controassicurazione, della durata di tre anni, dal quale fu esclusa l’Austria. ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] e Berlino (1945). A fine marzo 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partito comunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 ...
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HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)
Silvio FLIRLANI
Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu [...] piegarono ai lor fini, esasperarono, pervertirono fino all'epilogo nibelungico di Berlino. (Per l'azione politica di Hitler, v. anche Germania: Storia, in questa App.).
Bibl.: Su H. cfr. da parte nazista G. Ruhle, Das dritte Reich, Berlino 1934 segg ...
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