Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] che assomiglia un po' di più a quella di Weimar e un po' di meno a quella di Bonn.
repertorio
La Germania da Kohl a Schröder
All'indomani dell'unificazione
Alla fine degli anni Ottanta, paradossalmente proprio alla vigilia delle celebrazioni per il ...
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socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] Per estensione, nome dei partiti socialisti sorti in altri paesi sul modello della s. tedesca.
Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiti comunisti, denominazione delle forze politiche e ideologiche ...
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Vedi La nuova Germania: l'impatto dell'unificazione sulla Repubblica Federale Tedesca dell'anno: 2012 - 2013
Mario Caciagli
Nel 2010 è stato celebrato il ventesimo anniversario dell’unificazione dei [...] ) e una residua, pur se decisamente in calo, distanza psicologica (il ‘muro nelle teste’ e la nostalgia per la Germania dell’Est, la cosiddetta ‘Ostalgie’).
La gestione dell’enorme quantità di risorse trasferite ha condotto a un accentramento del ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in questa veste, l’ideologia nazista. Con la Seconda guerra ...
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di Beda Romano
I programmi di coalizione in Germania hanno il merito di essere chiari. Non mancano le ambiguità costruttive, come le chiamano i banchieri centrali: frasi che permettono – se necessario [...] di scelte europee controverse che, ad Amburgo o a Stoccarda, a Colonia e a Dresda, preoccupano il cittadino tedesco. La Germania aveva firmato il Trattato di Maastricht ormai vent’anni fa con l’impegno che non vi sarebbero stati salvataggi dei paesi ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] nazionale, fascismo, nazismo
Nel primo dopoguerra i più vistosi processi di n. delle m. si incontrano nell'Italia fascista e nella Germania nazista, dove, come hanno mostrato in primo luogo gli studi di Mosse (1975; 1980) e di E. Gentile (1993), la ...
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Donna politica francese (Nizza 1927 - Parigi 2017); deportata in Germania durante la seconda guerra mondiale, nel dopoguerra si laureò in legge. Magistrato dal 1956, fu segretario gen. del Consiglio sup. [...] della magistratura dal 1970 al 1974. Ministro della Sanità nei gabinetti Chirac (1974-76) e Barre (1976-79), promosse l'approvazione di una legge per la liberalizzazione dell'aborto (dic. 1974). Dal 1993 ...
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Libera religiosità (ted. Freireligiöse Gemeinde o Freireligiöser Bund) Movimento sorto in Germania intorno alla metà del 19° sec. in opposizione al dogmatismo confessionale e all’irreligiosità; era costituito [...] da comunità religiose unitesi in lega nel 1859. Dall’inizio del 20° sec. i suoi sostenitori strinsero rapporti da una parte con i partiti politici progressisti, dall’altra con i liberi pensatori, con cui ...
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Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partito socialista, di cui [...] nel 1946 divenne segretario generale. Ministro di stato nei gabinetti Blum (1946-47) e Pleven (1950-51), vicepresidente nel gabinetto Queuille (1951), dopo le elezioni del gennaio 1956 guidò un governo ...
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Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in [...] Francia e in Gran Bretagna, nel 1938 passò poi negli USA, dove insegnò dapprima alla New school for social research di New York (1938-48), quindi all'univ. di Chicago (1948-68). Avverso allo storicismo, ...
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