L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] NATO, da parte di quello che sarebbe stato chiamato euroterrorismo – i residui gruppi BR in Italia, la RAF in Germania, le CCC (Cellules Communistes Combattantes) in Belgio, AD (Action Directe) in Francia –, nel corso del decennio successivo la ...
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Filosofo e uomo politico italiano (n. Torino 1945). Laureatosi in Filosofia teoretica con L. Pareyson nel 1967, ha insegnato presso le università di Torino, Roma “Tor Vergata” e del Piemonte Orientale, [...] dove dal 2005 è direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Dopo aver soggiornato a lungo in Germania (Monaco, Friburgo, Berlino), dal 2001 al 2003 ha diretto l’Istituto italiano di cultura a Berlino. Nel 2006 ha fondato la Scuola di Alta ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] in esilio – come quelli formatisi nel corso della seconda guerra mondiale, in rappresentanza dei paesi occupati dalla Germania – abbia a fondamento una finzione giuridica, motivata da ragioni politiche e dalla prospettiva del riacquisto della ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] dei non molti autori che hanno coerentemente utilizzato il concetto di t. lo hanno applicato a tre casi storici concreti: la Germania nazista, l'Unione Sovietica (per lo più restringendone l'ambito alla fase stalinista), la Cina comunista (per lo più ...
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Banca dei regolamenti internazionali
Origini, sviluppo e finalità
La Banca dei regolamenti internazionali (Bis) è stata fondata nel 1930 ed è la più antica istituzione finanziaria internazionale al mondo. [...] Young, ideato per regolare i pagamenti di riparazione imposti alla Germania dal Trattato di Versailles, nel corso dei decenni la , i governatori delle banche centrali di Belgio, Francia, Germania, Italia e Regno Unito e il presidente del consiglio ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] ideologica e militare, rappresentata dall'Unione Sovietica; secondo, la presa di coscienza, prima di tutto in Francia e in Germania, tanto più sorprendente in quanto avveniva solo pochi anni dopo la fine della prima guerra totale tra quei due paesi ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] 500 miglia orarie.
I razzi a lunga gittata con ogiva esplosiva furono, prodotti e usati per la prima volta dalla Germania, nella seconda guerra mondiale, per attaccare l'Inghilterra. Da essi sono derivati sia i missili odierni con propulsione a razzo ...
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Vedi Tanzania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Unita della Tanzania, formata dal Tanganica e dall’isola di Zanzibar, è uno dei paesi più dinamici dell’area africana orientale. [...] dell’Africa meridionale (Sadc). A livello internazionale, infine, la Tanzania nutre buoni rapporti con gli ex paesi colonizzatori, Germania e Regno Unito, e con la Cina; negli ultimi anni il paese sta stringendo rapporti sempre più stretti anche con ...
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Uomo politico tedesco (Amburgo 1918 - ivi 2015); socialdemocratico dal 1946, fu membro del Bundestag dal 1953 al 1962 e dal 1965 al 1987. Ministro della Difesa (1969-72), dell'Economia e delle Finanze [...] un rapporto privilegiato con la Francia nell'ambito della CEE. Riconfermato cancelliere (nov. 1980), cercò di far assumere alla Germania un ruolo guida nel dialogo tra Est e Ovest. Il suo governo cadde nell'ott. 1982, sostituito da una coalizione ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] (1872), rivolta a definire quel gruppo di professori e di studiosi, che, fino all’inizio del 20° sec., svolsero in Germania una polemica dottrinaria contro il liberalismo e le dure conseguenze etico-sociali di esso, ponendo tra i doveri propri dello ...
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