CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] dettagliatamente di quanto si sapeva a Venezia, eccezionale centro di confluenza e smistamento di notizie, sulla Spagna, la Germania, l'Impero ottomano, la corte pontificia e la lotta olandese per l'indipendenza; informazioni, queste del servita, che ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] elevazione al cardinalato, concessioni in suo favore: numerosi canonicati in Inghilterra, nelle diocesi di Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, certamente anche altrove. Ma accanto a ciò egli non disprezzava per nulla le rendite di semplici chiese ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] M. poteva esercitare a Roma, poiché lì arrivavano notizie di ogni genere, come la scoperta di una nuova eresia in Germania nel 1466, un sospetto di peste nel 1465, o la missione del vescovo di Ferrara presso Sigismondo Pandolfo Malatesta nello stesso ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] De signis Ecclesiae Dei contra omnes haereses, che ebbe il favore di numerose ristampe in Francia ed in Germania.
Opera apologetica, per l'appunto, volta a segnare la supremazia della Chiesa romana sulle altre confessioni cristiane, utilizzava ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] a Lecco e a Milano. Gli atti successivi, dal gennaio 959 al febbraio 961, quando venne a mancare un'effettiva potestà germanica in Italia, B. li fece datare di nuovo per Berengario II ed Adalberto. Tuttavia non troviamo ulteriori prove di favore per ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] la disciplina ecclesiastica romana; o rileva con amarezza l'ostruzionismo che si esercita contro la pubblicazione in Germania delle bolle apostoliche e delle costituzioni della Chiesa contro le sette massoniche. Le sue valutazioni politiche sono ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] mutarono improvvisamente nel 1167, quando un'epidemia di peste intorno a Roma obbligò Federico I a un precipitoso ritorno in Germania, proprio nel momento in cui la costituzione della Lega lombarda riorganizzava le forze a lui avverse. A quel punto ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] innocenziani, la prima delle quali datata 23 gennaio 1245. La permanenza fu interrotta nel 1250 da una missione legatizia per la Germania e il Belgio, che non si protrasse però oltre il 28 gennaio 1251, data di una lettera del pontefice Innocenzo IV ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] , di Boemia e di Polonia, per incitarli a partecipare alla crociata contro i Turchi. Fu presente, nel corso della legazione in Germania, alla Dieta che si tenne a Francoforte. Il 30 giugno 1481 era nuovamente a Roma, dove cantò la messa nella chiesa ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] mani da parte di alcuni prelati, rito che spettava invece esclusivamente al pontefice romano - e indirizzata ai vescovi della Germania e della Gallia, così come il brevissimo testo della missiva "ad Eraldum [o Edaldum] Viennae archiep.", sono da ...
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