LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] solo un racconto, Maria Giuseppa, arrivò alla pubblicazione).
Alla fine del 1933, dopo un periodo passato in Germania, andò a Palermo per iniziarvi il servizio militare, presto interrotto, grazie all'intervento del padre, che sfruttò conoscenze ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] del gruppo di versificatori in latino così determinato:
Goffredo da Viterbo (m. post 1202). Educato e lungamente vissuto in Germania, alla corte di Corrado III e di Federico I, Goffredo viaggiò molto e visse anche in Italia. Fu uno degli ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] anche il quaderno intitolato Zibaldone famoso, diviso in cinque parti: Memorie di Fiandra, Memorie di Olanda, Memorie di Germania, Memorie di Inghilterra, Descrizione dei dintorni di Parigi. Pur trattandosi di appunti slegati e frammentari, vi si ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] con una lettera in cui prorompe in lodi enfatiche dell'eloquenza della F. e la invita a inviargli sue lettere da pubblicare in Germania. Nel libro è inclusa anche un'ode In Apollinem dell'umanista Konrad Celtis, che tra il 1487 e il 1489 soggiornò in ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] relazione, questa volta di una sua personale legazione, quella che compì nel 1471 in Germania (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3842: De legatione germanica, cc. 22-85), a fianco del cardinale Todeschini.
Nel febbraio del 1468 ottenne la ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] missione segreta presso il duca Carlo allora in visita presso la corte imperiale.
Nel 1545, preparandosi il principe ad andare in Germania presso Carlo V, il B. tentò di essere dispensato dal viaggio; ma il duca, desideroso che il figlio almeno non ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] (mentre si possa alloggiare e situare qualche pezzo vantaggiosamente)". Soprattutto, però, il B. fa riferimento alle recenti guerre in Germania, in Francia e nelle Fiandre, per dimostrare che "pochi progressi può fare un esercito, se il cannone prima ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] "molto più profondamente dei nostri critici più benevoli" (p. 104). Con l'avvento del nazismo B. dovette abbandonare la Germania, e andò in esilio dapprima in Danimarca, Svezia, Finlandia e, infine, negli Stati Uniti dove rimase dal 1941 al 1947 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 4 e 7 giugno 1943, attuati da P. Ramírez, favorevole all’Asse, e si alleviò soltanto quando E.J. Farrell dichiarò guerra alla Germania e al Giappone (27 marzo 1945) e aderì all’Atto di Chapultepec (1945), ottenendo l’ammissione alla conferenza di San ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] nella Penisola Iberica; Galati nei Balcani. A partire dal 2° sec. a.C. l’espansione dei Romani e dei popoli germanici sottrasse ai C. quasi tutti i loro territori e cancellò la loro lingua ovunque, tranne che nelle Isole Britanniche. La società ...
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