Storia. - Il fondatore della città si chiama Dirk (Teodorico) III, conte di Kennemerland. Egli costruì la sua fortezza in territorio del vescovo di Utrecht; questi e i commercianti di Tiel, offesi per [...] più della metà dei protestanti di quel regno) di quella boera, della chiesa riformata calvinista in parte della Germania (Düsseldorf, Emmerich, ecc.). L'autorità di Dordrecht è pure riconosciuta dalle chiese riformate vallone di Francia. Al sinodo ...
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Nessun avvenimento politico interno è da segnalare dopo il 1936. Lo sviluppo civile ed economico del paese è stato favorito dagli utili derivanti dalla concessione dei petrolî nella provincia di el-Aḥsā' [...] sionista e dalla neutralità nel conflitto mondiale, risoltasi in atteggiamento favorevole agli Alleati. Dopo la dichiarazione di guerra alla Germania e al Giappone (1945), il regno Arabo Sa‛ūdiano è entrato nelle N.U.; nel 1946 ha aderito alla ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] morale e materiale dei cattolici, a volte decisivo, fu ricompensato con la fine dell’ostracismo nei loro confronti in Italia, in Germania, in Francia e, di lì a poco, negli Stati Uniti.
Nel corso del Novecento, il Vaticano non ha mai dismesso la ...
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emigrazione e immigrazione
Annunziata Nobile
Alla ricerca di una vita migliore
Nel corso delle sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua [...] dalla Gran Bretagna e dall'Irlanda (oltre 8 milioni), ma sono molto consistenti anche le correnti provenienti dalla Germania, dall'Italia e dall'Impero austro-ungarico.
Argentina e Brasile diventano invece mete importanti per l'emigrazione europea ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] , e compiuti alcuni viaggi di istruzione sulle Alpi, dove aveva dato prova di ottime qualità di scalatore, e in Germania. Nel 1908 partiva da Marsiglia come topografo al seguito della spedizione organizzata dai coniugi statunitensi W. Hunter e Fanny ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] infatti correntemente il francese, l'inglese e il tedesco. Da giovane viaggiò per l'Europa, visitando i Paesi Bassi, la Germania e la Francia. Soggiornò per un certo tempo a Parigi, dove prese interesse per l'arte drammatica. Rientrato in patria e ...
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Il Gruppo di Visegrád (dal nome della cittadina ungherese, sede della prima riunione tra i capi di stato e di governo dei suoi membri) è stato costituito nel 1991 da Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, [...] i membri di Visegrád possono disporre di 58 voti al Consiglio dell’Unione Europea (quanti sono i voti di Francia e Germania insieme) e nel 2011 la presidenza semestrale del Consiglio è stata prima ungherese e poi polacca. Le priorità, come indicate ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] assunto la carica di premier dopo le dimissioni di Jakobsdóttir.
L’islandese appartiene al gruppo nordico occidentale delle lingue germaniche e nasce dalla lingua importata dai coloni norvegesi che nel 9° e 10° sec. si stabilirono sull’isola. Si ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] del Trias da una superficie di trasgressione, tanto che esso viene considerato appartenente al Lias. Nel R. è frequente in Germania, ma anche nelle Alpi lombarde e in Toscana, la facies conosciuta con il nome di sveva, caratterizzata da calcari ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] persone nelle Americhe e 4276 in Australia), si è aggiunto l'esodo verso l'Europa (Rep. Fed. di Germania e Svizzera, specialmente), verso le agglomerazioni industriali dell'Italia settentrionale e le principali città del nostro paese (impieghi nella ...
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