L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] ’Italia ha conservato il 13°), mentre fra le prime dieci nazioni non figurano paesi come la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, che pure fino alla prima metà del 20° sec. occupavano posizioni di tutto rilievo, se non addirittura di primato. Ciò è ...
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protezionismo
Gaia Seller
La tutela dei produttori nazionali contro le importazioni
Il protezionismo è l’intervento in campo economico di uno Stato che ostacola l’ingresso nel paese di beni o servizi [...] e importare le materie prime: era favorevole, quindi, a liberalizzare gli scambi.
Alla fine dell’Ottocento, però, Germania e Italia adottarono il protezionismo per favorire le loro nascenti industrie, i cui prodotti non potevano competere con quelli ...
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Studioso di economia agraria (Barby, Prussia, 1857 - Berlino 1939); prof. nell'univ. di Bonn (1885), nella Scuola superiore di agricoltura di Berlino (1889) e nell'univ. di Berlino (dal 1893), fondatore [...] tedesco di ricerche di economia agraria, svolse inchieste sulle condizioni dell'agricoltura nordamericana e, in Germania, sui fondi rustici. Opere principali: Die landwirtschaftliche Konkurrenz Nordamerikas in Gegenwart und Zukunft (1887); Die ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] scienza economica divenne economia 'pura'. Lo stesso tipo di situazione - va detto - si verificò, oltre che in Austria e in Germania, anche in altri paesi, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Anche questi due paesi ebbero il loro Methodenstreit, e ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] in Francia) - alla creazione delle infrastrutture - come nel caso delle ferrovie e delle autostrade (in entrambi i casi la Germania ha fornito un precoce, lucido esempio) - o, ancora, alla larga presenza dello Stato nei settori dell'industria di base ...
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La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. [...] continuata per la gran parte del 1960, analogamente a quanto si è registrato in altri paesi del mercato comune (Francia e Germania) ma staccandosi da quella prevalente su altri mercati, in particolare su quello anglo-sassone e in Belgio. L'indice dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] problemi dello sviluppo dell’economia italiana. Sul piano teorico ha tratto ispirazione dalle correnti dottrinali prevalenti in Germania alla fine dell’Ottocento, come testimoniato dal suo manuale diffuso a livello internazionale. All’interno della ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] parte del vino agli S. U. A.: l'Italia con 15.500 t (41,8% del totale nel 1959), la Francia con 12.400 t (34,4%), la Germania Occ. con 3.300 t (8,8%), la Spagna con 2.300 t (6,1%) e il Portogallo con 1.200 t (3,3%). Complessivamente, questi cinque ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] fu William King, un medico che tra il 1828 e il 1830 pubblicò a Brighton il periodico "The Cooperator". In Germania l'idea della cooperazione fu propagandata da Viktor Aimé Huber (1800-1869), professore dell'Università di Berlino, anche se con ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] e le esportazioni da 5933 a 2073, mentre sono press'a poco uguali a quelle degli Stati Uniti le proporzioni in Germania (da 5646 a 1667 milioni di dollari per le importazioni, da 4951 a 1719 milioni per le esportazioni). In condizioni relativamente ...
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