Schengen Località del Lussemburgo (1409 ab. nel 2001), ubicata nel comune omonimo, nel cantone di Remich (distretto di Grevenmacher), sul corso del fiume Mosella, nei pressi del confine con Francia e Germania. [...] di controllo alle frontiere esterne alla Comunità. Dopo un primo accordo siglato a S. nel 1985 da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, fu elaborata una Convenzione di attuazione (1990), entrata in vigore nel 1995. Ulteriori accordi ...
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I progressi nel campo aeronautico, notevolissimi in questi ultimi anni, si identificano oggi col perfezionamento dell'aeroplano; il "più leggero" dell'aria è oramai, si può dire, quasi completamente dimenticato. [...] sino all'ultimo all'avanguardia, anche in considerazione dell'apporto recato in tale campo dalle V1 e V2. Un panorama industriale germanico alla vigilia del conflitto ci presenta i seguenti grandi gruppi industriali per i velivoli: Arado, B. F. W ...
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Sigla di Centro Comune di Ricerca, denominazione della direzione generale della Commissione Europea per la ricerca scientifica e tecnologica. Dispone di sette centri di ricerca in cinque paesi (Belgio, [...] Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna). Il centro italiano è situato a Ispra (Varese). ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] negli altri stati. Tra questi (al 1° gennaio 1920) 47.216 sono in Norvegia, 36.142 in Danimarca, circa 10.000 in Germania. Poiché al di fuori della stirpe svedese non vivono in Svezia che circa 30.000 ab. di origine finlandese, circa 7000 Lapponi e ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamento di Parigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] dove insegnò a Tubinga, poi a Strasburgo. Tornato a Parigi (1557), riprese la lotta contro la Curia romana, combattendo la recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] e urbanistiche, rimane forse la figura di maggior rilievo. L. Mies van der Rohe e W. Gropius, costretti a lasciare la Germania, contribuirono a esportare in America l’eredità del r. per misurarla con la produzione, il mercato e la cultura locali ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] tra Carlo, duca di Calabria, e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel 1319, datasi Brescia in signoria a Roberto per esser ...
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Giurista romano (circa 60-120 d. C.), capo della scuola sabiniana sotto Traiano, maestro di Salvio Giuliano. Chiamato a cariche insigni, comandò legioni, fu iuridicus della Britannia, legato consolare [...] della Germania superiore e della Siria, proconsole d'Africa; console nell'86. Compose responsa e quaestiones raccolte in 14 libri di epistulae. Altre opere sono rielaborazione e critica di testi di autori precedenti, come i due libri sui Posteriores ...
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Nome umanistico del giurista Ulrich Zäsi o Zasy (Costanza 1461 - Friburgo in Br. 1536). Ottenne il titolo di doctor iuris nel 1505-06. Teorico e filologo insigne, fu un rinnovatore, in Germania, degli [...] Chiesa romana. Rivestì molte cariche pubbliche; redasse lo Stadtrecht di Friburgo. La sua opera scientifica spazia, oltreché nel diritto romano, nel canonico e nel pubblico e privato germanico. Le opere di Z. furono raccolte in sei volumi (1590-95). ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] L. morì improvvisamente a Firenze il 16 apr. 1919 a soli 56 anni. La sua scomparsa prematura lasciò campo aperto ai germanisti che egli aveva avversato e impedì che gli fosse riconosciuto il posto che meritava nella storia della sua disciplina.
Dalla ...
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