SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] maniaco, lo S. fu un tipico prodotto della Germania bismarckiana. Onori e riconoscimenti (nel 1881 fu nominato cittadino cogliere l'indice della flessione della cultura classica operatasi in Germania dopo il 1848. In S. infatti l'antichità classica ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] ); a Cluny esisteva un laboratorio di vetri fin dalla metà dell’11° sec.; esempi notevoli di v. si erano avuti in Germania e in Alsazia.
Agli inizi del 12° sec. Teofilo ne descrisse tecnica e procedimenti. Si eseguivano modelli in grandezza reale (su ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] dalla m., la nostra conoscenza della pittura medievale, specialmente fuori d’Italia (Bisanzio, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania) si basa essenzialmente sui codici miniati. Particolare importanza ebbe la m. nel Medio Oriente, dove, specialmente ...
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Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] , a Tokyo con una tesi su A. Schönberg (1956); approfondì poi il suo interesse per la musica d'avanguardia in Germania (1956-63). In questo periodo, oltre alla collaborazione con K. Stockhausen, di grande importanza per l'evolvere della sua ricerca ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] il 1922, a Pietroburgo, M. si prodigò per la democratizzazione della cultura. Nel 1927 si recò in Polonia e in Germania per una mostra e, richiamato d'urgenza in patria (in conseguenza dell'involuzione politica e culturale della rivoluzione in Russia ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] , collegi, compagnie, comuni, corpi, fraglie, masse, matricole, ordini, paratici, scuole, università in Italia; gilde in Germania, Inghilterra, Fiandra, Francia; gremi in Spagna e Sardegna. Furono in origine associazioni libere, spesso nate con fini ...
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Aravena, Alejandro. – Architetto cileno (n. Santiago del Cile 1967). Tra le figure più interessanti del panorama internazionale, laureatosi in Architettura presso la Pontificia universidad católica de [...] ’Angelini innovation center (2014); l’università di St Edwards ad Austin, Texas (2008); il Children workshop and chairless per Vitra in Germania (2008); un edificio per Novartis in Cina (2015); il Parque Periurbano di Calama, Cile (al 2016 in fase di ...
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Pittrice statunitense (n. Somerville 1942). In un linguaggio tendenzialmente non figurativo ha realizzato opere di un intenso cromatismo utilizzando diverse tecniche, dalla pittura all'incisione, all'uso [...] . La sua opera è stata illustrata in mostre come Patterns of desire (1990-93, itinerante negli Stati Uniti e in Germania) o Knowledge: an ongoing fresco project (DC Moore gallery di New York, 1999) o la retrospettiva Joyce Kozloff: exterior and ...
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Fotografo turco (Istanbul 1928 - ivi 2018). Di famiglia di origine armena, nel 1961 è stato nominato uno dei sette fotografi migliori al mondo dal British Journal of Photography Yearbook e, tra i diversi [...] dell’arte e della politica, tra cui P. Picasso, M. Callas, I. Gandhi e W. Churchill. G. ha lasciato in eredità un archivio di oltre due milioni di foto, pubblicate in diversi paesi ed esposte in mostre permanenti in Francia, Germania e Stati Uniti. ...
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Architetto lussemburghese (n. Grevenmacher, Lussemburgo, 1938), fratello di Léon. Dopo aver studiato a Monaco (1959-64), ha lavorato con O. M. Ungers e con F. Otto; nel 1975 ha iniziato a insegnare all'università [...] a Hengelo, Olanda (1998); Batavia Harbour a Lelystad, Olanda (dal 2002); Alter Hof a Monaco di Baviera (2002-03); Hamburger Straat a Utrecht (2004); Noorderhof-Zuid ad Amsterdam (dal 2005); Buckenberg-Areal a Pforzheim, Germania (progetto del 2006). ...
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