POSTUMO (Marcus Cassianus Latinius Postumus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore di oscurissima origine, elevato ad alte cariche militari da Valeriano, che ne apprezzava la ferrea volontà e il senso [...] di giustizia. Nel 259-60 si proclamò imperatore in Gallia, Britannia, Spagna Citeriore e Germania. Liberò la Gallia dalle incursioni germaniche, guerreggiò con alterna sorte contro Gallieno. Fu ucciso nel 268 durante una ribellione militare.
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Restauratore e collezionista (Bergamo 1798 - ivi 1873). Si occupò delle nuove tecnologie e della formazione storico-scientifica del restauratore nel Manuale ragionato per la parte meccanica del ristauratore [...] (1866; edizione definitiva postuma Il ristauratore dei dipinti, 1873). Il taccuino dei viaggi (nelle Fiandre e in Germania, 1840 circa) e Sulla scoperta e introduzione in Italia dell'odierno sistema di dipingere ad olio (1858), lo rivelano buon ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Ceca e dalla Slovacchia; a O, lungo il corso dell’Oder e del suo affluente di sinistra Neisse che la delimitano dalla Germania; a E e NE, lungo una linea convenzionale, corrispondente solo in parte al corso del Bug, che la divide dall’Ucraina, dalla ...
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Pittore (Costanza 1611 circa - ivi 1671). Fu a Milano (1640-55), dove lavorò con E. Procaccini il Giovane e risentì della pittura lombarda controriformata (affreschi in S. Eustorgio, in S. Lorenzo, nella [...] certosa di Pavia). Tornato in patria, eseguì dipinti per chiese dell'Austria, della Svizzera, della Germania meridionale. ...
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WILLE, Johann Georg
Andrée R. Schneider
Incisore, nato a Obermühle presso Königsberg (Assia Superiore) il 5 novembre 1715, morto a Parigi il 5 aprile 1808. Nel 1736 si trasferì a Parigi, dove si stabilì [...] definitivamente. Fu incisore del re di Francia, dell'imperatore di Germania e del re di Danimarca. Incideva al bulino, con maniera larga e armoniosa, dal Rigaud, dal Largillière, dal La Tour, ecc., nonché dai maestri olandesi. La sua opera conta 170 ...
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Anatomopatologo tedesco (n. Skalmierzyce, Polonia, 1945). All’anagrafe G. Liebchen (von Hagens è il cognome della prima moglie), è noto per aver ideato un particolare processo di conservazione dei corpi, [...] critico nei confronti del comunismo sovietico, dopo aver scontato due anni di carcere (1968-70, in quella che allora era la Germania Est) ha ultimato gli studi in Medicina. Ha brevettato la plastinazione nel 1978 e da allora si è dedicato a tempo ...
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Architetto (Landshut, Slesia, 1732 - Grüneiche 1808). Attivo dapprima a Breslavia, costruì numerose abitazioni di campagna in stile palladiano. Per Federico Guglielmo III costruì, fra l'altro, nel 1789 [...] la porta di Brandeburgo a Berlino (che, ispirandosi ai propilei greci, segnò il passaggio dal Barocco al Neoclassicismo in Germania) e il Teatro Nazionale (1800-02, ricostruito da K. F. Schinkel dopo il 1817) progettato con suo figlio Karl Ferdinand ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] parisiensis. L’uso librario della g. durò sino a tutto il 15° sec. e si trasmise alla stampa, mantenendosi nei paesi germanici fino ai nostri giorni. Molto caratteristico fu nel 13°-15° sec. anche l’alfabeto maiuscolo g., che ebbe larga diffusione in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fanno fallire la sua impresa sotto la spinta della nuova aristocrazia capeggiata da Berengario d’Ivrea, appoggiato da Ottone re di Germania.
951-952: Ottone scende in I. e si fa proclamare re d’I. a Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi ...
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Pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1537), subì l'influsso di H. Holbein il Vecchio, poi di H. Burgkmair, ma ne sminuì la forza espressiva, accontentandosi di una grazia facile e superficiale, pur con interessanti [...] spunti realistici (altare di Zwettl, nella Bassa Austria). Contribuì molto a diffondere in Germania la conoscenza del Rinascimento italiano. Fu attivissimo nell'eseguire disegni per vetrate e incisioni in legno (lo seguì in questa pratica artistica ...
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