ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] e le sue attinenze» (Chimirri, 1916, p. 2028). I suoi saggi di letteratura italiana e straniera ebbero eco in Germania, Inghilterra e Francia, paesi che visitò per i suoi studi sulle letterature straniere. Per molti è da considerarsi l’ideatore ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] che ledeva la potenza del re e di un vasto ceto ecclesìastico e laico, non poteva non essere mal accolto in Germania ed in Italia dagli antiriformisti. Ed è assai probabile che anche questa decisione abbia avuto la sua influenza nei gravi disordini ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Cipro. Dopo la conclusione della pace, il C. raggiunse nell'aprile a Mantova Carlo V, in procinto di partire per la Germania, e dall'imperatore fu nuovamente inviato a Venezia.
Le voci correnti di trattative tra la Repubblica ed Enrico VIII per la ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ma prima di tutto comporre la pace tra i principi tedeschi: compiti, tutti questi, che erano impossibili nell'atmosfera ostile della Germania prima della Riforma.
B. partì da Mantova il 19 genn. 1460 e dopo un breve soggiorno a Venezia (29 gennaio-1 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , intraprese la carriera delle armi. Nel 1551 era commissario dei viveri al campo d'Amiens. In seguito, accompagnò Enrico II in Germania e partecipò alla battaglia di Renty (1554), poi all'assedio di Volpiano e alla presa di Vercelli (1555) e infine ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] paesi d’Europa, sottoposta agli attacchi degli scismatici e degli eretici, e ne segnalava con fiducia i progressi in particolare in Germania, in Francia e nelle missioni.
Morì a Roma il 19 aprile 1844.
Fu sepolto a S. Maria in Campitelli. L’anno ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] esistenza della giurisdizione della Chiesa; G. chiamò allora in aiuto Ottone il Grande. Egli si aspettava che il re di Germania nella sua campagna italiana sconfiggesse i re d'Italia - i quali avevano una serie di nemici anche nel Nord della penisola ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] Bibl. apost. Vaticana, Lat. 6189, parte III, ff. 633rv; Barb. lat. 5717, ff. 11r-17v, e in Arch. segr. Vaticano, Nunziature di Germania 2a, ff. 213rv. Vedi ancora in Arch. segr. Vat., Lettere di principi 12, ff. 345r-346r, per le lettere al Maffei. È ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] 1951.
Fonti e Bibl.: P. Wertheimer, Vorwort, in V. Errante, Paraphrasen über Lenau, München 1924, pp. VII-XXI; P. Nardi, Un germanista: V. E., in Il Giorn. di politica e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , i cui rapporti col papa divennero assai stretti a partire dal 981. In quell'anno, sistemata la situazione politica della Germania, Ottone II scese in Italia e, incontratosi con B. VII a Ravenna, lo riportò a Roma (Annales Colonienses, a. 981 ...
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