(gr. ῎Εχιδνα) Nella mitologia greca, essere femminile mostruoso: dalle anche in su era una bellissima fanciulla, per il resto un serpente colossale; figlia di Forcide e di Ceto. Dimorava in una grotta [...] nel paese degli Arimi. In unione con Tifeo o Tifone generò Cerbero e Ortro (il cane di Gerione), l’Idra e la Chimera; con il figlio Ortro generò la Sfinge e il leone di Nemea. Mentre Esiodo la definisce immortale, secondo Apollodoro sarebbe stata ...
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piloso
Antonio Lanci
Aggettivo di uso raro, esclusivo dell'Inferno, adoperato nel senso proprio di " coperto di peli ": VII 47 Questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, " perciò che [...] la cherica, la quale è rasa, è nella superior parte del capo " (Boccaccio); XVII 13 [Gerione] due branche avea pilone insin l'ascelle; XX 54 quella che ricuopre le mammelle / ... con le trecce sciolte, / e ha di là ogne pilosa pelle, / Manto fu: "le ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] 68.
21. Suetonius Tranquillus, Vita Tiberii, 14, 3; Claudianus, Carmina minora, 25, 26 ss.; Emanuele Ciaceri, L'antico culto di Gerione nel territorio di Padova e in Sicilia, "Archivio Storico per la Sicilia Orientale", 16-17, 1919-20, pp. 70 ss. (pp ...
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largo
Bruno Basile
Nel maggior numero di presenze l'aggettivo ha il senso di " ampio ", come in Vn XLI 10 1 Oltre la spera che più larga gira, con riferimento al cielo cristallino. Inoltre nell'Inferno [...] troviamo il ventre largo di Cerbero (VI 17), le rote larghe descritte dalla discesa di Gerione (XVII 98), un pozzo... largo e profondo (XVIII 5); nel Purgatorio le larghe onde, che circondano il monte delle anime penitenti (VIII 70); nel Paradiso ...
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rotare
Domenico Consoli
Il verbo, di solito intransitivo, designa un moto circolare. È applicato ora a una corona di anime (a rotar cominciò la santa mola, Pd XII 3), ora a tre spiriti disposti in circolo [...] (così rotando, ciascuno il visaggio / drizzava a me, If XVI 25), ora al volo a spirale di Gerione, che rota e discende (XVII 116), e dell'aquila sognata dal poeta nel Purgatorio (Poi mi parea che, poi rotata un poco, / terribil come folgor ...
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S, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere; è una delle principali personalità del Gruppo di Leagros. A lui sono infatti attribuite varie delle hydrìai e delle anfore più importanti [...] del gruppo: la hydrìa di Londra B 313 con Eracle e Achebo, la hydrìa di Londra B 310 con Eracle e Gerione e l'anfora del Louvre F 212 con Eracle e Iolao su un lato e la partenza di un guerriero sull'altro. L'attività del pittore è da porre negli ...
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vano (agg. e sost.)
Antonietta Bufano
Il significato fondamentale dell'aggettivo è quello di " vuoto "; da questo derivano gli altri valori, tra i quali, prevalente, quello di " inutile " (con riferimento [...] , inanità, vacuità). La prima accezione è chiaramente documentata in due dei luoghi in cui v. ricorre come sostantivo: quando Gerione si accosta all'orlo del burrato che divide il settimo dall'ottavo cerchio, arrivò la testa e 'l busto, / ma ...
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scendere [i singol. cong. imperf. scendesse; partic. pass. sciesa, nel Fiore]
Alessandro Niccoli
È verbo di uso limitato in pratica alla Commedia (tre soli esempi nel Convivio, uno nelle Rime e nel [...] casi è riferito al volo discendente di esseri alati. D. si accorge de lo scendere e 'l girar (If XVII 125) di Gerione, cioè del moto lento e graduale, planato in larghe spirali, della fiera, perché vede avvicinarsi da diversi punti di vista le pene ...
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guizzare
Andrea Mariani
È usato nel senso proprio in If XI 113 i Pesci guizzan su per l'orizzonta, dove il sorgere della costellazione dei Pesci è visto come un ‛ guizzare ' al di sopra dell'orizzonte, [...] che appare come una superficie d'acqua. Simile al movimento dei pesci è quello della coda di Gerione che nel vano tutta... guizzava (lf XVII 25): da intendere intransitivamente, in conformità all'uso costante del verbo in Dante.
Similmente, in If XIX ...
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omero
Antonio Lanci
Nel senso proprio di " spalla ", in Pg XVI 9 la scorta mia... / mi s'accostò e l'omero m'offerse.
In If XXI 34 aguto e superbo, " appuntito e alto ", è definito l'o. del demonio [...] che carcava un peccator con ambo l'anche; forti sono dette invece le spalle di Gerione (XVII 42). Ancora con il verbo ‛ carcare ', in contesto figurato, in Pd XXIII 65 Ma chi pensasse il ponderoso tema / e l'omero mortai che se ne carca, / non ...
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ruotare
(pop. o letter. rotare) v. intr. o tr. [lat. rŏtare, der. di rŏta «ruota»] (io ruòto, ecc.; fuori d’accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle con -o-, tranne che nel part. pres., più...
stagliare
v. tr. [der. di tagliare, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stàglio, ecc.). – 1. a. Tagliare grossolanamente, irregolarmente, oppure secondo una linea non diritta ma a sporgenze e rientranze, usato spec. nel part. pass.: ornamenti...