gioco (giuoco, frequente nel Fiore, ricorre una volta anche nel Convivio)
Antonio Lanci
È usato per lo più in poesia.
Nella Commedia il termine assume spesso il significato, probabilmente mutuato dal [...] quanto sostiene ancora il Porena, anche in If XVII 102 e poi ch'al tutto si sentì a gioco, detto di Gerione: " sentì che i suoi movimenti erano liberi di giocare, cioè di funzionare "; ma la maggior parte degl'interpreti intende, più genericamente ...
Leggi Tutto
Gorgoni
Emanuele Lelli
Lo sguardo che pietrifica
Nate dalle antichissime divinità che simboleggiano gli elementi naturali marini, le Gorgoni del mito greco sono esseri mostruosi. La più famosa è Medusa, [...] suo scudo, come monito terribile per i nemici.
Sempre dal sangue di Medusa si diceva fosse nato anche Crisaore, padre del mostro Gerione, che aveva tre teste e tre busti. I due fiotti di sangue usciti dal collo di Medusa avevano l'uno il potere di ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] un drago è posto sulla groppa di Caco (If XXV 23); un mostro triforme, uomo-serpente-scorpione, è Gerione (XVII 10-27).
Le figurazioni mostruose del male furono accolte, con modificazioni, dalla civiltà cristiana collateralmente ma indipendentemente ...
Leggi Tutto
rivolgere (rivolvere)
Lucia Onder
Il prefisso ri- dà al verbo il valore ripetitivo di " volgere di nuovo ", oppure allude ad azione oppositiva, più comunemente a cambiamento di direzione. La forma latineggiante [...] Bull. " XVIII [1911] 15); Pd XVIII 7 mi rivolsi a l'amoroso suono / del mio conforto.
Nella descrizione del movimento di Gerione che, trasportando i due poeti, scende verso il cerchio ottavo, in If XVII 103 Come la navicella esce di loco / in dietro ...
Leggi Tutto
fondo (sost.)
Antonietta Bufano
Voce di notevole frequenza, che ricorre esclusivamente in poesia (con una sola eccezione nel Convivio), il più delle volte nell'Inferno, nel senso proprio di " zona bassa [...] della bolgia.
Diverso il caso di If XVII 133, dove f. indica la " base " della ripa discoscesa (XVI 103): così ne puose al fondo Gerïone / al piè al piè de la stagliata rocca; e quello di XVIII 9, dove il termine si riferisce a tutto il cinghio che ...
Leggi Tutto
MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] come la coppa di Exekias, l'anfora del Pittore di Andokides, anfore di Euthymides, del Pittore di Kleophrades, la coppa con Gerione di Euphronios, il cratere di Saffo, la coppa di Pentesilea. Il sovrano destinò alla loro esposizione due grandi stanze ...
Leggi Tutto
Minotauro
Manlio Pastore Stocchi
Essere mitologico, nato nell'isola di Creta dall'accoppiamento mostruoso di Pasife con il toro sacro a Poseidone.
Per nascondere quello che Ovidio chiama " opprobrium [...] o da bestialità ", e quindi lo considerano custode del settimo cerchio nel suo complesso (così come, ad esempio, Gerione custodisce l'intero ottavo cerchio ed è insieme imagine della frode).
Alcuni dantisti moderni, però, hanno creduto d'inferire ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] e ancora come una bella menzogna ( Cv II I 3, da confrontare con If XVI 124 dove, a proposito dell'incredibile salita di Gerione, è detto quel ver c'ha faccia di menzogna). Con quest'ultima formula D. riprende un'antica idea che già si ritrova in un ...
Leggi Tutto
spegnere
Antonietta Bufano
È verbo che, " come anche ‛ morire ', piglia di begli atti nella lingua nostra ", dice il Cesari commentando un passo del Purgatorio (XXXI 8). Infatti D. piega il verbo agli [...] XXVI 1 e 2. Per una causa diversa, cioè per l'oscurità dell'enorme baratro in cui si trova, D., in groppa a Gerione, vede spenta / ogne veduta [" dileguata ogni visione ", Porena] fuor che de la fera: If XVII 113). Il tipo d'immagine della fiamma che ...
Leggi Tutto
raccogliere (ricogliere; ricole, III singol. indic. pres.)
Riccardo Ambrosini
Degli allotropi ‛ raccogliere ' e ‛ ricogliere ' i codici tramandano e gli editori eleggono il primo in singoli luoghi della [...] del sezza' sospiro / entro 'n quel [" mio "] cor, in Rime LXVII 5; funzione concreta e uso transitivo, in If XVII 105 [Gerione] con le branche l'aere a sé raccolse, addensando l'aria per spiccare il volo) e della polvere (nel ricomporsi figura dopo l ...
Leggi Tutto
ruotare
(pop. o letter. rotare) v. intr. o tr. [lat. rŏtare, der. di rŏta «ruota»] (io ruòto, ecc.; fuori d’accento, sono oggi più in uso le forme con dittongo, ruotava, ruotasse, ruotando, che quelle con -o-, tranne che nel part. pres., più...
stagliare
v. tr. [der. di tagliare, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stàglio, ecc.). – 1. a. Tagliare grossolanamente, irregolarmente, oppure secondo una linea non diritta ma a sporgenze e rientranze, usato spec. nel part. pass.: ornamenti...