La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e i dati empirici della fabbricazione degli strumenti costituivano oggetto di preoccupazione per i teorici. Fu precisamente alla soluzione di uno di questi problemi che si dedicò GerbertodiAurillac nello stabilire, verso la fine del X sec., la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Normandia. Essi facevano parte dell'insegnamento del quadrivium, istituito a Reims verso la fine del X sec. da GerbertodiAurillac, e sviluppato nell'XI sec. soprattutto in Lotaringia e nella Germania meridionale. Queste opere ‒ alcune delle quali ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] geografia è trattata come parte della geometria, mentre GerbertodiAurillac (940/950-1003) e Giovanni di Sacrobosco (attivo nel 1230) la includono nell'astronomia.
Gli scritti Mappa mundi sono raccolte di nomi geografici molto concise e per lo più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] piuttosto basso; tuttavia, la presenza di un vescovo, di un maestro, di uno scolastico oppure di un insegnante di grande talento poteva contribuire alla fioritura di una certa scuola capitolare.
GerbertodiAurillac (940/950-1003), per esempio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] dei primi secoli: Colombano di Bangor, Vilfredo, Benedetto Biscop, Alcuino di York, Rabano Mauro, Gotescalco di Orbais, Servato Lupo di Ferrières, Strabone (Valafrido di Reichenau), Erico (Hairic) di Auxerre, GerbertodiAurillac e molti altri ancora ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (GerbertodiAurillac, 997 . Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, 3 voll., Düsseldorf 1962-1964.
O. Pächt, The ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] l'Occident barbare. VIe-VIIe siècles, Paris 1962, pp. 86, 108-118.
C. Frova, Trivio e Quadrivio a Reims. L'insegnamento diGerberto d'Aurillac, BISI 85, 1974-1975, pp. 53-88.
P. Riché, Ecoles et enseignements dans le Haut Moyen Age de la fin du Ve ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Germano (che celebrò epicamente la difesa di Parigi contro i Normanni) e Raoul di Caen, allievo di Arnolfo di Rohes, che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima crociata. Più tardi Gerberto d’Aurillac a Reims e Fulberto a Chartres ...
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