Silvestro II
Papa (Aurillac 945 ca.-Roma 1003). Di umili natali ma di grande erudizione, conoscitore delle matematiche e autore di importanti opere teologiche e filosofiche, GerbertodiAurillac fu consigliere [...] Polonia e dell’Ungheria e promosse il progetto imperiale della renovatio imperii centrata su Roma. La ribellione dei romani e la morte di Ottone III (1002) precedettero di poco la sua morte, che riportò il papato in mano alle famiglie cittadine. ...
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GerbertodiAurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] re Lotario, per la speranza di aggirare così l'opposizione carolingia. Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il re Ugo, nel concilio di Saint-Basle, depose Arnolfo nominando in sua vece Gerberto (991). Contro tale decisione, illegale ...
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Di potente famiglia renana, A. (m. 989) divenne abate di Gorze e, nel 969, arcivescovo di Reims; fu energico riformatore ecclesiastico, affidò la scuola capitolare a GerbertodiAurillac (poi papa Silvestro [...] II); si destreggiò tra Ottone II e Ottone III e i re di Francia Lotario e Lodovico V, che consacrò (979); ma favorì poi Ugo Capeto, ottenne fosse riconosciuto re dai feudatarî e lo incoronò (987). ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] si limitarono a inviare l'arcidiacono Teudo, latore di nuova documentazione, con l'incarico di informare più esattamente G. sulla deposizione di Arnolfo. In una lettera scritta da GerbertodiAurillac re Ugo assicurava il pontefice che la deposizione ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] e imperatore si trovavano il duca Ottone, padre di G. V, il duca di Baviera, i marchesi di Meissen e di Tuscia, vescovi italiani e transalpini, Odilone di Cluny e GerbertodiAurillac. In gennaio G. V e Ottone III raggiunsero Ravenna passando per ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] universale. L'occasione fu offerta dalla disputa sorta circa la copertura della cattedra arcivescovile di Reims, cui aspirava GerbertodiAurillac, il futuro arcivescovo di Ravenna e poi papa Silvestro II (999-1003), che ispirò quel feroce intervento ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] e unificatrice, essi iniziarono a nominare p. che ritenevano degni di tale carica. Ottone III (993-1002) nominò il primo p. tedesco, Gregorio V (996-999), e l'erudito francese GerbertodiAurillac, Silvestro II (999-1003).Nella prima metà del sec. 11 ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] , posizione che gli fruttò aspre critiche da parte di Pier Damian. Tra le fonti di A. vanno annoverate le Categorie di Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto di Chartres, GerbertodiAurillac.
Dopo un diploma del 16 sett. 1050, emanato ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico diGerbertodiAurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è rimasto dei Pietro, e un componimento, giuntoci lacunoso, Metrum leonis, che, sotto il velo favolistico, è di contenuto personale e scherzoso. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] giorni a cavallo tra il 970 e il 971, G. fece sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto GerbertodiAurillac si trovava a Roma e richiamava la sua attenzione sulla sua profonda cultura e sulla sua abilità nell'insegnamento della matematica ...
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