Silvestro II
Papa (Aurillac 945 ca.-Roma 1003). Di umili natali ma di grande erudizione, conoscitore delle matematiche e autore di importanti opere teologiche e filosofiche, Gerberto di Aurillac fu consigliere [...] del giovane imperatore Ottone III che gli procurò la carica di abate di Bobbio, l’arcivescovato di Ravenna e poi (999) il pontificato. Sostenne l’evangelizzazione della Polonia e dell’Ungheria e promosse ...
Leggi Tutto
Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerbertod'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025). ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (m. 1021) di Lotario re di Francia, e suo cancelliere dal 979, pur avendo ottenuto nel 989 il vescovato per volontà di Ugo Capeto, aprì le porte di Reims a Carlo I di Lorena. Fu perciò [...] di Saint-Basle a Verzy (991), e sostituito con Gerbertod'Aurillac; solo dopo lunghe trattative A. poté, sotto Gregorio V, riottenere la sua sede (998), confermatagli poi dallo stesso Gerbertod'Aurillac divenuto papa col nome di Silvestro II (999). ...
Leggi Tutto
Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerbertod'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] grande rinomanza, sicché F. se ne può considerare il vero fondatore. Vescovo di Chartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] 990 e poi messo in bella forma da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo ibid., VII, 1, pp. 170-172; A. Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di E. Pastorello, ibid., XII, 1, p. 187; Cronica dei custodi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235) e Gerbertod'aurillac (Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. IV, London 1910, pp. 315-327; F. Baix, Benoît VII, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, Paris 1934, coll. 43-61; F ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] B. VII fu solennemente condannato (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235; e Gerbertod'Aurillac, in Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Histor., Script., III, a cura di G. H. Pertz ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cospicua massa di scolii che ancora si leggono in molti manoscritti, alcuni dei quali dovuti a personalità eminenti quali il celebre Gerbertod'Aurillac (il futuro Silvestro II). Di essi tuttavia non esiste ancora un'edizione sistematica.
Quelli di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , il papa informò Pietro di questa situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerbertod'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] (1934), p. 279 n. 4; C. Romeo, Crescenzio Nomentano, in Diz. biogr. degli Italiani, XXX, Roma 1984, p. 662; P. Riché, Gerbertd'Aurillac, le pape de l'an Mil, Paris 1987, pp. 147, 149, 150, 159-162, 173, 214; A. Carile, La società ravennate dall ...
Leggi Tutto