Filosofo (Pavia 1911 - Gerba 1972). Prof. di storia della filosofia nell'univ. di Firenze (dal 1954); la sua riflessione, incentrata particolarmente su problemi logico-metodologici, ha mirato a un'elaborazione [...] originale dei principî della fenomenologia husserliana e dell'empirismo logico (Idealismo e positivismo, 1943; Linguaggio comune e linguaggi scientifici, 1953; Praxis ed empirismo, 1957, 2a ed. 1967; Retorica ...
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Grande ammiraglio (m. 1391); durante il regno nominale di Maria di Navarra fu, come il più potente dei vicarî, effettivo signore della Sicilia. Conquistò l'isola di Gerba nel 1388 e ne fu investito duca [...] da papa Urbano VI ...
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Corsaro barbaresco (n. 1473 - m. 1518); figlio di un rinnegato greco e fratello di Khair ad-dīn, col quale condivise il soprannome di Barbarossa (v.), compì grandi scorrerie in tutto il Mediterraneo, ottenendo [...] (1505) il comando della flotta dell'emiro di Tunisi e le basi di Gerba e della Goletta. Andò poi in soccorso dell'emiro di Algeri contro gli Spagnoli, e riuscito, dopo varî infruttuosi tentativi, a impadronirsi della città (1516), se ne proclamò ...
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Ammiraglio spagnolo (m. 1575); viceré e capitano generale di Sicilia e dell'esercito cristiano d'Africa, viceré e capitano generale di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro [...] del Consiglio di stato di Filippo II, che accompagnò in Inghilterra. Comandante della flotta diretta alla riconquista di Tripoli, fu sconfitto dai Turchi a Gerba (1560). ...
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Militare e cronista catalano (Peralada 1265 - isola di Eivissa 1336). Dopo aver partecipato alla conquista di Minorca, fu in Sicilia a difendere la causa di Federico d'Aragona e più tardi in Oriente con [...] la compagnia catalana, avendo il comando militare e civile, dal 1303 al 1307, dello stato di Gallipoli. Fu poi governatore di Gerba (che aveva conquistato nel 1313) e di Kerkenna; lasciata quindi la vita attiva e ritiratosi a Valenza, compose una ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] dopo, presso Napoli, facendo prigioniero lo stesso reggente Carlo (il futuro Carlo II). Più tardi assalì l'isola di Gerba. Accorso in difesa dell'Aragona (1285), minacciata da Filippo III di Francia, sconfisse la flotta avversaria a Las Formiguas ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Valenza 1476 circa - Capo d'Orso, Amalfi, 1528). Dopo aver dato buona prova del suo valore soprattutto al servizio di Consalvo di Cordova e combattendo per i Cavalieri [...] Uffizio, nel 1516 fu cacciato dai tumulti scoppiati contro il suo governo. Nominato ammiraglio (1518), combatté i barbareschi e occupò Gerba (1520). Nella guerra tra Carlo V e Francesco I fu catturato da Andrea Doria (1525). Liberato poco dopo, tentò ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] pare che abbia preso parte, imbarcato su galere siciliane, alla sfortunata campagna del duca di Medinaceli conclusasi con la sconfitta di Gerba. Certo è che nella estate del 1563 era al comando di tre galere del Regno di Sicilia e che alla fine dell ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...]
Il C. aveva fatto parte delle maestranze locali utilizzate dall'Ordine gerosolimitano per alcuni lavori nell'isola di Gerba e alla Vittoriosa, dove risiedevano i cavalieri prima di trasferirsi definitivamente nella nuova sede.della Valletta. Ma egli ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] d'archéol. et d'hist., XII (1892), pp. 47 s., 62 ss. Il poemetto fu edito da G. Romano, G. Barzizza all'impresa di Gerba nel 1432e unpoemetto inedito di A. C. sullo stesso avvenimento, in Arch. stor. sicil., n.s., XVII (1892), pp. 1 ss.; si vedano in ...
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